• Il corpo e il sangue d’Italia di Christian Raimo

    Otto inchieste da un paese sconosciuto Editore Minimum Fax Otto tra i migliori narratori di quest’Italia contemporanea (giornalisti, reporter, scrittori) hanno deciso di consegnarci un’inchiesta a più voci del corpo e del sangue di questa terra. Nostri concittadini e fratelli prima che autori, hanno messo in campo la loro acutezza di sguardo e il loro coinvolgimento emotivo, per mostrarci come la scrittura possa essere ancora oggi un gesto politico: necessario e meraviglioso. Imam precari, camorristi commoventi, body-builder impauriti, pensionati schiacciati dai debiti, mamme sull’orlo della follia, bambini troppo sicuri di sé, ecologisti senza scrupoli, operai in scenari da fantascienza, criminali che esaltano le folle. Raccontare l’Italia vuol dire raccontare un…

  • ANGELO MANGANO UN POLIZIOTTO SCOMODO di Carmelo Carbone

    ANGELO MANGANO UN POLIZIOTTO SCOMODO Le coraggiose imprese contro la mafia di un uomo che i libri non hanno mai raccontato nuova edizione ampliata. di Carmelo Carbone Prefazione di Francesca Scoleri e del generale Nicolò Gebbia Habent sua fata libelli, (I libri hanno un loro destino) e spero che il destino di questo libro incontri consapevolezza,giustizia e onestà intellettuale. Il questore Mangano ed il suo eccezionale acume investigativo, hanno conosciuto la peggiore delle manipolazioni: la distorsione storica. Un destino che lo accomuna a quello dei migliori uomini di Stato, come Falcone e Borsellino, ed oggi sono contenta che sia offerta a me, a noi tutti, la possibilità di conoscere fino…

  • Al posto sbagliato di Bruno Palermo

    Al posto sbagliato di Bruno Palermo Rubettino Editore, 2015 Le mafie hanno sempre ucciso i bambini. Le regole per le quali donne e bambini non vanno toccati sono un falso mito. Un mito smentito dai 108 nomi racchiusi nelle storie di minori vittime innocenti di mafia contenute in questo lavoro. Storie che servono per fare e costruire memoria. Conservarla, tramandarla. Storie note e meno note che diventano veri e propri simboli della barbarie umana. Ogni nome, ogni racconto diventa parte di un dolore collettivo. Un moto di resistenza civile che nasce dal sangue innocente delle vittime e dal dolore dei loro familiari. Non esiste né un posto sbagliato, né un…

  • Ho sconfitto la mafia. Io sono vivo! di Marina Paterna

    Ho sconfitto la mafia. Io sono vivo! di Marina Paterna Editore Mednet 2018 Un racconto vissuto attraverso gli occhi di un bambino sconvolge l’esistenza di una intera famiglia. Uno scomodo passato riemerge dal sottosuolo sfiorando le loro vite. Convinti di vivere nel presente, i componenti della famiglia si ritrovano a lottare contro il tempo, catapultati in un mondo sottosopra, dove le regole dei grandi non esistono e sono sovvertite, dove Cosa Nostra è cosa Loro. Scritto da Marina Paterna con la partecipazione del Collaboratore di Giustizia Santino Di Matteo, padre del piccolo Giuseppe. Tratto da una storia vera, tra romanzo e autobiografia, una spasmodica ricerca contro il tempo per riuscire a…

  • Una storia siciliana fra Ottocento e Novecento. Lotte politiche e sociali, brigantaggio e mafia, clero e massoneria a Barrafranca e dintorni – di Salvatore Vaiana

    Una storia siciliana fra Ottocento e Novecento. Lotte politiche e sociali, brigantaggio e mafia, clero e massoneria a Barrafranca e dintorni – di Salvatore Vaiana   “Vaiana dedica questo suo libro alla memoria di Alfonso Canzio, ultimo protagonista del riscatto di Barrafranca il cui assassinio conclude l’interessante periodo esaminato e pieno d’iniziative e di realizzazioni per il progresso sociale. Un martirio senza quel tributo di gloria che spetta a chi dà la vita a conclusione di una sfiancante guerra di liberazione. Alfonso Canzio, vicepresidente della Lega di miglioramento, stimato per la sua irreprensibile condotta e per l’intransigenza nell’affermare la legalità viene descritto dall’Autore come la figura più autorevole del movimento…

  • “Casamonica, il clan scardinato grazie al coraggio delle donne” di Floriana Bulfon

    Casamonica. Sono state due mogli e madri a minare il gruppo mafioso. Dicendo di no a un codice a cui erano state asservite Fonte:  espresso.repubblica.it Articolo del 5 dicembre 2018 I sogni son desideri e Simona voleva diventare una principessa. Quell’uomo, apparso all’improvviso a Žilina in Slovacchia, con in tasca rotoli di banconote, la copriva di rose e regali. A lei, che aveva solo 17 anni e andava ancora a scuola, diceva d’essere un commerciante e per risaltare la sua romanità si faceva chiamare Massimo Decimo Meridio, come il protagonista del film “Il gladiatore”. In realtà era Raffaele Casamonica, principe solo negli archivi criminali: era arrivato laggiù per sfuggire a…

  • I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA STATO-MAFIA – Inchiesta di Luciano Mirone

    I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA STATO-MAFIA Intervista al Commissario Mario Ravidà Inchiesta di Luciano Mirone Fonte: linformazione.eu Articolo del 2 ottobre 2018 “VI SVELO I RETROSCENA DELLA TRATTATIVA STATO-MAFIA” Di Luciano Mirone Conosce tanti retroscena della Trattativa Stato-mafia. Li ha vissuti direttamente come investigatore. Col ruolo di ispettore e di commissario della Polizia di Stato. Prima nella Criminalpol della Squadra mobile di Catania (Antiterrorismo), poi nella Direzione investigativa antimafia (Dia), nel cuore delle indagini su Cosa nostra e sulla Trattativa seguita alle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Si chiama Mario Ravidà e dice: “Dopo trentacinque anni ho preferito andarmene per quello che ho visto e per quello che ho…

  • 9 ottobre 2018 Scaliti di Filandari (VV). Scompare Francesco Vangeli, 23 anni, vittima di lupara bianca.

    Francesco Vangeli, ventisei anni, è scomparso da Vibo Valentia il 9 ottobre 2018. La sua fidanzata aveva avuto una breve relazione con il nipote di un boss di ndrangheta. Per la procura proprio il giovane malavitoso avrebbe attirato Francesco in una trappola per ucciderlo. Al centro del caso l’amore per la ragazza contesa e la paternità del bimbo che portava in grembo. (fonte: fanpage.it)       Fonte:  lacnews24.it Articolo del 27 ottobre 2018 Scomparsa di Francesco Vangeli, il fascicolo sulla scrivania del procuratore Gratteri di Pietro Comito I carabinieri continuano con le indagini che vedono la collaborazione tra Dda di Catanzaro e Procura di Vibo. Una storia d’amore spezzata…

  • “Un patto fra clan per fare affari”: gli appunti segreti di Dalla Chiesa di Salvo Palazzolo

    “Un patto fra clan per fare affari”: gli appunti segreti di Dalla Chiesa di Salvo Palazzolo Dagli archivi della prefettura del capoluogo spuntano tre note inedite: “C’è un filo che lega i delitti Mattarella, La Torre, Costa e Terranova” «Per combattere la mafia occorrono più che mezzi straordinari, unitarietà di intenti, intelligenza e fantasia». E ancora: «È necessario un colloquio costruttivo tra tutti gli organi dello Stato senza alcun desiderio di primeggiare l’uno sugli altri. È meglio essere “mezzofondisti” che “centrometristi”». Dagli archivi della prefettura di Palermo riemergono tre documenti con le parole di Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto per cento giorni, mentre la città era insanguinata dalla strategia del…

  • 6 agosto 2018 Foggia. Morti in un incidente 12 braccianti: Lhassan Goultaine (39 anni), Anane Kwase (34 anni), Mousse Toure (21 anni), Lahcen Haddouch (41 anni), Awuku Joseph (24 anni), Ebere Ujunwa (21 anni), Bafoudi Camarra (22 anni), Alagie Ceesay (24 anni), Alasanna Darboe (28 anni), Eric Kwarteng (32 anni), Romanus Mbeke (28 anni) e Djoumana Djire (36 anni)

    Foggia (FG) // 6 agosto 2018 Lunedì 6 agosto 2018: 12 braccianti immigrati sono morti, dopo una dura giornata di lavoro nelle campagne pugliesi. Erano in 14, probabilmente viaggiavano in piedi, stipati in un furgoncino con targa bulgara che poteva trasportare al massimo otto persone e che si è capovolto sull’asfalto dopo lo schianto: una scena apocalittica, con i corpi straziati tra le lamiere. I loro nomi Lhassan Goultaine (Marocco, 39 anni), Anane Kwase (Ghana, 34 anni), Mousse Toure (Mali, 21 anni), Lahcen Haddouch (Marocco, 41 anni), Awuku Joseph (Ghana, 24 anni), Ebere Ujunwa (Nigeria, 21 anni), Bafoudi Camarra (Guinea, 22 anni), Alagie Ceesay (Gambia, 24 anni), Alasanna Darboe (Gambia,…