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23 Febbraio 1889 Castelbuono (PA). Stanislao Rampolla, Delegato di Pubblica Sicurezza a Marineo aveva scoperto il malaffare ma non fu creduto. “Suicidio per mafia”
Stanislao Rampolla “Delegato di Pubblica Sicurezza a Marineo aveva scoperto il malaffare ma non fu creduto. Si tolse la vita nel febbraio 1889. La vedova denunciò con sobria fermezza la vicenda che riguardava il marito chiedendo a Crispi di «fare giustizia»” Articolo di La Sicilia del 15/02/2009 Il poliziotto «suicida per mafia» di Dino Paternostro «Quando un funzionario pubblico, dopo 40 anni d’intemerato servizio, pone termine in modo violento, malgrado i legami santi della famiglia, ai propri giorni – e ciò per motivi dipendenti dal suo ufficio – conviene ammettere che cause ben gravi abbiano potuto spingerlo a siffatto eccesso…», scrisse nel 1889 Giovannina Cirillo al ministro dell’Interno…
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15 Giugno 1876 Bagheria (PA). Ucciso Giuseppe Aguglia, caporale guardie campestri, che si opponeva apertamente alla mafia della zona.
15 giugno 1876. A Bagheria (Palermo) viene ucciso il caporale delle guardie campestri Giuseppe Aguglia che si opponeva apertamente alla mafia della zona. Fonte Centro Impastato.it Tratto dal libro: La mafia nell’opinione pubblica di F. Brancato. Cit. Pag. 126 Nota a Pag. 105 del libro “Il nome e la cosa: quando la mafia non si chiamava mafia” di Giovanni Tessitore Purtroppo, in quegli anni, anche se non mancò qualche coraggioso che si assumesse fino in fondo le sue responsabilità, il potere giurisdizionale non fu spesso all’altezza della situazione, o perché troppo sensibile alle pressioni esterne o perché troppo condizionato dai ceti dominanti e dalla stessa mafia. Ad esempio:…
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3 Agosto 1863 Palermo. Ucciso Giovanni Corrao, generale garibaldino: un delitto politico-mafioso.
Giovanni Corrao (Palermo, 17 novembre 1822 – Palermo, 3 agosto 1863) è stato un operaio, militare e patriota italiano. Di umili origini (era calafato, un operaio specializzato al porto di Palermo), fu sempre avverso ai Borboni, contro i quali organizzò diversi tentativi di cospirazione. Dopo essere stato in prigione ed in esilio, nel 1858 strinse un forte rapporto di corrispondenza con Rosolino Pilo, assieme al quale organizzò una spedizione in Sicilia. Il 12 aprile del 1860 i due sbarcarono a Messina a bordo della tartana viareggina Madonna del Soccorso, e successivamente si recarono a Palermo, attendendo l’arrivo di Giuseppe Garibaldi organizzando gruppi di volontari. Dopo lo sbarco dei Mille, combatté…
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3 Marzo 1861 Santa Margherita Belice (AG). Ucciso il medico Giuseppe Montalbano. Rivendicò alla guida dei contadini tre feudi spettanti al comune ma usurpati dalla principessa Giovanna Filangieri con la complicità del ceto agrario e baronale.
Giuseppe Montalbano (1819 – S. Margherita Belice, 3 marzo 1861) è stato un medico e patriota italiano. Partecipò all’impresa dei Mille di Garibaldi, combattendo nelle campagne di Salemi. Fervente mazziniano e protagonista della rivoluzione palermitana del 1848, Giuseppe Montalbano aveva organizzato le squadre di picciotti che poi si erano unite ai Mille di Garibaldi dopo lo sbarco a Marsala. Per questo, fu eletto prima consigliere comunale e poi provinciale. Venne ucciso la sera del 3 marzo 1861 davanti casa sua a Santa Margherita Belice, con tre fucilate alle spalle. Ignorando i precedenti avvertimenti e minacce ricevuti, il medico garibaldino si era messo alla testa dei contadini margheritesi, rivendicando tre feudi…