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11 Marzo 2000 BARI. Giuseppe Grandolfo, ucciso per errore mentre era nei locali di un circolo
Giuseppe Grandolfo, 38 anni, era nel locale di un circolo ricreativo di Bari, a bere una birra insieme ad un amico, quando due sicari hanno fatto irruzione sparando all’impazzata contro i presenti. Giuseppe, colpito alla testa, è morto sul colpo. Era sposato e aveva 2 Bambini, di 5 e 9 anni. Articolo dell’11 marzo 2000 da repubblica.it Agguato al boss scarcerato – ucciso un uomo incensurato di Domenico Castellaneta Antonio Abbaticchio, mafioso del quartiere Libertà era uscito di galera per decorrenza termini. BARI – Il boss era stato scarcerato da pochi giorni: per lui il pm aveva chiesto 20 anni di carcere. E invece era tranquillamente uscito di…
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5 Marzo 2000 Giugliano (NA). Ucciso Ferdinando Liguori, 22 anni, dopo un litigio in discoteca.
Ferdinando Liguori, ventidue anni, giovane operaio di Casavatore il 5 marzo 2000 è stato raggiunto da un colpo di pistola che gli ha tranciato l’arteria femorale. La lite tra Ferdinando Liguori ed i suoi assassini era cominciata prima, all’interno della discoteca MyToy per un’occhiata di troppo ad una ragazza. Interviene la security che allontana i giovani quando all’improvviso la macchina occupata da 4 amici, tra cui il Liguori, viene affiancata da una smart. Uno dei due occupanti spara colpendo la fiancata sinistra della macchina, uno dei proiettili colpisce alla coscia la vittima, seduta sul sedile posteriore. “La violenza giovanile si inquadra in un contesto in cui il ricorso alla violenza…
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2 Marzo 2000 Isola Capo Rizzuto (Crotone). Francesco Scerbo, 29 anni, vittima innocente.
Francesco Scerbo, 29 anni, era in una pizzeria di Isola Capo Rizzuto (Crotone) con degli amici quando quattro killer entrarono nel locale e spararono all’impazzata sui presenti. Oltre alla vittima designata, cadde sotto i colpi anche Francesco, un bravo ragazzo, impegnato anche nel volontariato, che lasciò la moglie, incinta, ed una bambina di cinque anni. Articolo di La Repubblica del 3.03.2000 Ancora sangue in Calabria – Ucciso un altro innocente di Pantaleone Sergi ISOLA CAPO RIZZUTO – Altri due morti per mano mafiosa, uno di essi ancora una vittima innocente, un “bravo ragazzo”, come viene definito, impegnato nel volontariato, padre di una bambina di cinque anni, la moglie…
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26 Febbraio 2000 Strage di Strongoli (Crotone). Resta ucciso anche Ferdinando Chiarotti, pensionato di 73 anni, vittima innocente di una guerra tra clan.
Ferdinando Chiarotti, un pensionato di 73 anni, il 26 febbraio del 2000 stava prendendo il sole su una panchina di Strongoli quando è stato raggiunto da una pallottola sparata contro una delle vittime di un regolamento di conti tra clan. È morto pochi istanti dopo aver raggiunto l’abitazione del fratello, situata poco distante dal luogo dell’agguato. Agguato mafioso avvenuto in pieno centro, affollato di gente, che ha causato, oltre la morte dei tre giovani destinatari, anche il ferimento di un altro anziano e di un carabiniere che, insieme ad altri colleghi si era lanciato all’inseguimento degli assalitori. I presunti colpevoli furono arrestati ma il processo si concluse il 7 settembre…
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23 Febbraio 2000 Brindisi. Muoiono Alberto De Falco e Antonio Sottile, agenti della Guardia di Finanza. Erano a bordo di una Fiat Punto speronata da una Rover blindata di contrabbandieri.
La notte del 23 febbraio del 2000 morivano a Brindisi, travolti da un’auto contrabbandiera, i finanzieri Alberto De Falco e Antonio Sottile. I finanzieri stavano fronteggiando l’ennesimo sbarco di sigarette: erano in quattro, due rimasero gravemente feriti: Sandro Marras e Edoardo Roscica. Erano a bordo di una minuscola e scalcagnata Fiat Punto. All’epoca quella era la zona più calda d’Italia per i traffici di sigarette e le organizzazioni contrabbandiere erano munite di giganteschi fuoristrada blindati più vicini a carri armati che ad automezzi, la guardia di finanza era chiamata a combattere muovendosi su indifese utilitarie. Solo dopo tale tragico episodio la Guardia di Finanza fu fornita di fuoristrada. Ma ormai…
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5 febbraio 2000 Sant’Angelo Muxaro (AG). Ucciso Salvatore Vaccaro Notte. Insieme al fratello Vincenzo, ucciso il 3 novembre 1999, aveva osato aprire un’attività di pompe funebri in concorrenza con una ditta legata alla mafia.
Sant’Angelo Muxaro (AG) Vincenzo Vaccaro Notte, 48 anni – 3 Novembre 1999 Salvatore Vaccaro Notte, 43 anni – 5 Febbraio 2000 La vicenda dei Fratelli Vaccaro Notte rappresenta una storia emblematica del Meridione italiano. Costretti ad abbandonare per mancanza di lavoro il loro piccolo paese di Sant’Angelo Muxaro (AG), ricco di storia ma povero di risorse, emigrano in Germania dove rimangono per alcuni anni svolgendo una delle tipiche attività di italiano emigrato, quella del pizzaiolo. Con il denaro risparmiato tornano al loro paese dove avviano un’impresa di pompe funebri entrando così in concorrenza con altri due fratelli, ritenuti vicini alla famiglia dei Fragapane di Santa Elisabetta. I due Vaccaro Notte…
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6 Dicembre 1999 (LE) Strage della Grottella. Uccisi Luigi Pulli, Rodolfo Patera e Raffaele Arsano, guardie giurate, durante una rapina a un furgone portavalori perpetrato da un gruppo criminale con bombe e raffiche di kalashnikov.
Raffaele Arnesano, Rodolfo Patera e Luigi Pulli «In servizio di scorta su un furgone portavalori, perdevano tragicamente la vita a bordo del blindato, fatto esplodere da un gruppo di malviventi in un feroce e proditorio agguato. Chiari esempi di altissimo senso del dovere ed elette virtù civiche spinti sino all’estremo sacrificio. Medaglia d’oro al valor civile alla memoria» furono trucidati barbaramente la mattina del 6 dicembre del 1999, nell’assalto armato compiuto da Vito Di Emidio con la sua banda, sulla provinciale che collega San Donato di Lecce a Copertino, in quella che viene ricordata come la strage della Grottella. Una carneficina consumata a colpi di kalashnikov nella quale rimasero ferite…
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3 novembre 1999 Sant’Angelo Muxaro (AG). Ucciso Vincenzo Vaccaro Notte che, insieme al fratello Salvatore, che verrà assassinato il 5 Febbraio 2000, aveva osato aprire attività di pompe funebri in concorrenza con una ditta legata alla mafia.
Sant’Angelo Muxaro (AG) Vincenzo Vaccaro Notte, 48 anni – 3 Novembre 1999 Salvatore Vaccaro Notte, 43 anni – 5 Febbraio 2000 La vicenda dei Fratelli Vaccaro Notte rappresenta una storia emblematica del Meridione italiano. Costretti ad abbandonare per mancanza di lavoro il loro piccolo paese di Sant’Angelo Muxaro (AG), ricco di storia ma povero di risorse, emigrano in Germania dove rimangono per alcuni anni svolgendo una delle tipiche attività di italiano emigrato, quella del pizzaiolo. Con il denaro risparmiato tornano al loro paese dove avviano un’impresa di pompe funebri entrando così in concorrenza con altri due fratelli, ritenuti vicini alla famiglia dei Fragapane di Santa Elisabetta. I due Vaccaro Notte…
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31 Ottobre 1999 Benestare (RC) Ucciso l’imprenditore Antonio Musolino. Si era ribellato alla ‘ndrangheta.
Antonio, Totò, Musolino era un geometra cinquantaquattrenne di Benestare, un paesino della Locride. Viene ucciso il 31 ottobre 1999 dentro il suo frantoio perché non voleva pagare la mazzetta, non voleva assumere uomini segnalati dai clan e voleva continuare a gestire onestamente la sua impresa di costruzioni.“I due killer sono armati di lupara e hanno il volto coperto da passamontagna quando superano la porta del frantoio. Raggiungono Totò Musolino, gli sparano contro cinque colpi di lupara. Con tre lo colpiscono in faccia, lo sfigurano. Accade tutto davanti agli occhi increduli e impauriti del figlio ventottenne appena rientrato da Pisa. Poi vanno via, salgono sulla macchina e sfrecciano fuori dal paese.…
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12 Ottobre 1999 Fasano (BR). Anna Pace, di 62 anni, resta vittima di uno scontro con un furgone carico di sigarette di contrabbando lungo la strada statale.
Ottobre ’99. Anna Pace, di 62 anni, resta vittima di uno scontro con un furgone carico di sigarette di contrabbando lungo la strada statale tra Fasano e Locorotondo. Altre tre persone rimangono ferite nell’incidente. Pochi giorni dopo due fuoristrada blindati che marciavano a luci spente, alla periferia di Santeramo in Colle, nel barese, travolgono una Polo con a bordo un uomo di 52 anni rimasto ferito. Tratto da: Articolo di La Repubblica del 24 Febbraio 2000 Contrabbando in Puglia, un anno di sangue Sulle strade tanti morti e feriti per scontri provocati dai blindati dei trafficanti in fuga BRINDISI – La “guerra” tra contrabbandieri e forze dell’ordine, in Puglia,…