Libri
Libri che scavano, narrazioni che scoprono, documenti che ricordano, pagine che sconvolgono e indignano
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Giovanni Orcel Vita e morte per mafia di un sindacalista siciliano. 1887 – 1920 di Giovanni Abbagnato
Di Girolamo Editore Trapani 2007 Articolo introduttivo al libro da: centroimpastato.it Autore: Giovanni Abbagnato Prefazione di Umberto Santino Il nome di Giovanni Orcel non figura nei libri di storia della Sicilia più noti e diffusi. Eppure fu un dirigente sindacale (segretario dei metalmeccanici di Palermo) e politico di primo piano, impegnato nello scontro interno al movimento operaio con opportunisti e pseudosocialisti, aperto al dibattito che porterà alla nascita del Partito comunista (1921), protagonista dell’azione di affrancamento dei lavoratori e degli strati popolari dal dominio mafioso e attore di esperienze unitarie tra città e campagna, condotte assieme a Nicolò Alongi, altro dirigente dimenticato, e come lui caduto per mano…
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Un delitto incoffessabile L’omicidio Bonsignore nella Sicilia della mafia e degli affari di Toni Baldi e Sebastiano Gulisano
Un delitto incoffessabile L’omicidio Bonsignore nella Sicilia della mafia e degli affari di Toni Baldi e Sebastiano Gulisano Editore Datanews, 1998 La mattina del 9 maggio 1990, quando le urne elettorali sono state chiuse da poche ore, due killer rimasti ignoti ammazzano Giovanni Bonsignore, alto funzionario della Regione Siciliana, “uno degli ultimi epigoni di quella categoria di funzionari assolutamente autonoma e indipendente dal potere politico”. Un omicidio politico-mafioso “a carattere intimidatorio”, un delitto talmente “inconfessabile” che, in otto anni, nessun collaboratore di giustizia ha detto alcunché. Eccetto uno, angelo Siino, l’ultimo grande pentito della mafia le cui parole potrebbero fare riaprire le indagini. Un libro inchiesta che è anche uno…
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Qualunque cosa succeda di Umberto Ambrosoli
Sironi editore, Milano Questa è la storia di Giorgio Ambrosoli, per cinque anni commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, ucciso a Milano da un killer la notte tra l’11 e il 12 luglio 1979. La racconta a trent’anni di distanza il figlio Umberto, che ai tempi era bambino, sulla base di ricordi personali, familiari, di amici e collaboratori e attraverso le agende del padre, le carte processuali e alcuni filmati dell’archivio RAI. Sullo sfondo, la storia d’Italia in quel drammatico periodo. Nell’indagare gli snodi di un sistema politico-finanziario corrotto e letale, Ambrosoli agiva in una situazione di isolamento, difficoltà e rischio di cui era ben consapevole. Aveva scritto…
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Indagine sull’assassinio di Mariano Barbato, socialista di Francesco Petrotta
Editore: La Zisa Tratto dal blog della Fondazione G. Di Vittorio Prefazione di Claudio Sabattini, segretario generale della Fiom-CGIL della Sicilia al libro di Francesco Petrotta “Indagine sull’assassinio di Mariano Barbato, socialista” L’atto terroristico dell’uccisione di Mariano Barbato, importante esponente socialista e figura forte del gruppo dirigente socialista guidato da Nicola Barbato, sorprendentemente si associa ad avvenimenti che hanno attraversato la storia della Sicilia e ne hanno influenzato largamente la vicenda storica. La campagna elettorale molto conflittuale, lo scontro diretto tra le forze socialiste e quelle del partito dell’ordine, l’intimidazione politica che allude direttamente al personaggio di spicco del partito socialista, e cioè Mariano Barbato, con l’obiettivo…
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Favara. L’assassinio di Gaetano Guarino di Calogero Castronovo
Favara. L’assassinio di Gaetano Guarino di Calogero Castronovo Edizione Compostampa, Palermo 2005 Nota da:perlasicilia.blogspot.com SALVATORE LUPO, Prefazione a “Favara. L’assassinio di Gaetano Guarino” La storia qui narrata è una delle tante del dopoguerra siciliano. Essa si incentra su uno dei paesi più turbolenti della parte centro-occidentale dell’isola, Favara; un paese nel quale la ricerca di un riscatto (da un ventennio di oppressione politica fascista, da fenomeni di oppressione sociale, miseria e sfruttamento ben più antichi) si accompagnò in quegli anni all’ennesima riproduzione del fenomeno mafioso. La mafia a Favara, d’altronde, era antica già nel 1943-45. II paese nel periodo postunitario fornì alle cronache il caso del bandito Sajeva,…
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Il caso Valarioti (Rosarno 1980: così la ‘ndrangheta uccise un politico (onesto) e diventò padrona della Calabria) di Danilo Chirico e Alessio Magro
Il caso Valarioti (Rosarno 1980: così la ‘ndrangheta uccise un politico (onesto) e diventò padrona della Calabria) di Danilo Chirico e Alessio Magro roundrobineditrice.it Giuseppe Valarioti viveva a Rosarno, in Calabria. Era un insegnante precario. Pensava che la politica e la cultura fossero strumenti per sconfiggere la ‘ndrangheta e offrire un’opportunità ai giovani del suo paese. E’ stato ucciso a trent’anni, la notte tra il 10 e l’11 giugno 1980, mentre usciva dalla cena con cui il Pci festeggiava la vittoria alle elezioni. E’ il primo omicidio politico in Calabria, quello che affossa il movimento anti ‘ndrangheta. È il battesimo di sangue della Santa, la nuova ‘ndrangheta, che cambia il…
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Al di là della notte Storie di vittime innocenti della criminalità di Raffaele Sardo
I diritti d’autore del libro saranno devoluti per sostenere progetti di aiuto ai familiari delle vittime innocenti della criminalità Editore Tullio Pironti Fonte: Blog dell’Ass. “The Co2 Crisis Opportunity Onlus” È uno sguardo nella soffitta del tempo, dove ci sono le foto in bianco e nero ormai sbiadite. Sono fotogrammi impressi nella memoria dei familiari delle vittime innocenti che raccontano ferite mai dimenticate. Il libro ricostruisce, attraverso il ricordo di chi quelle foto le conosce bene, storie che devono essere di esempio per le giovani generazioni perché questo non accada mai più. Persone che devono essere ricordate non solo per la loro tragica e assurda fine, ma per senso della…