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26 Febbraio 2014 Arzano (NA). Assassinato Vincenzo Ferrante, 30 anni, due figli piccoli. Era casualmente in un centro estetico con il vero obiettivo dell’attentato. Vittima innocente in una guerra di camorra.
“Aspetta l’estetista. Vuole solo farsi le sopracciglia. I killer lo scambiano per il guardaspalle del boss mentre è soltanto un operaio padre di famiglia. Il guardaspalle vero, appena sentiti gli spari, anziché proteggere il suo “datore di lavoro” è subito sparito nel nulla, di fatto consegnando all’equivoco e alla morte una vittima innocente. Perché Vincenzo Ferrante, 30 anni, padre di due bambini ancora molto piccoli, si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Esce dal box quando sente gli spari. Vede i sicari, cerca di scappare, ucciso con due colpi di pistola alla schiena e alla testa.” (Da La Repubblica) Articolo del 28 Febbraio 2014 da ricerca.repubblica.it Napoli,…
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19 Gennaio 2014 Cassano allo Ionio (CS). Nicola Campolongo, Cocò, bambino di appena tre anni. Ucciso e bruciato in un’auto insieme al nonno e alla compagna marocchina Ibtissam Touss, di 27 anni.
I resti di Nicola Campolongo, Cocò, bambino di 3 anni, vengono ritrovati nell’auto bruciata del nonno il 19 gennaio 2014 a Cassano Ionio (CS) insieme a quelli del nonno, Giuseppe Iannicelli di 52 anni e della compagna marocchina di quest’ultimo, Ibtissam Touss, di 27 anni.Sul tettuccio della macchina la firma degli assassini: una moneta da 50 centesimi. “Certo che la cosca Abbruzzese volesse tendergli un agguato per motivi legati al commercio di stupefacenti si era recato ad un appuntamento tra le campagne di Cassano insieme alla ragazza e al bambino. In quell’occasione avrebbero dovuto pagargli una partita di droga già consegnata e distribuita tra i pusher. In realtà si trattava…
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5 giugno 2013 Strongoli (KR). Scompare Gabriele De Tursi, 19 anni. Indagini in corso.
Gabriele De Tursi 19 anni, scomparve da Strongoli il 5 giugno 2013. Quel giorno il giovane, uscì di casa dopo pranzo in sella alla sua moto, una Honda Hornet 600 blu, lasciando il cellulare in carica, i documenti e il portafoglio, e non fece mai più ritorno. Vane le ricerche dei Carabinieri che utilizzarono anche un elicottero, vane l’impegno profuso da molti volontari, che lo cercarono per diverse ore. Gabriele non è stato mai ritrovato. La sua moto fu ritrovata quasi un anno dopo, in un luogo ispezionato dopo la scomparsa. Gli investigatori ipotizzano che Gabriele De Tursi sia vittima di “lupara bianca”. Le indagini sono ancora in corso. …
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27 Aprile 2013 Maddaloni (CE). Rimane ucciso Tiziano Della Ratta, carabiniere di 35 anni, in uno scontro con dei rapinatori.
Tiziano Della Ratta, carabiniere, 35 anni, perse la vita nella gioielleria Ogm di Maddaloni il 27 aprile 2013, quando una banda di rapinatori mise a segno il colpo dopo due tentativi andati a vuoto: uno a Grumo Nevano quella stessa mattina e un secondo tentativo nella stessa gioielleria teatro della tragedia dove uno dei componenti fu riconosciuto dalla titolare in quanto già autore di una rapina nell’oreficeria della cugina. Fu per questo motivo che all’apertura pomeridiana, il carabiniere Tiziano Della Ratta e il maresciallo Domenico Trombetta si appostarono e aspettarono i finti clienti. I due militari erano nascosti nel retro del negozio. Ne vennero concitati, la sparatoria, l’inseguimento. In dieci…
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25 Ottobre 2012 Serra San Bruno (VV). Ucciso Filippo Ceravolo, 19 anni. Era a bordo di un’auto di proprietà del destinatario dell’agguato.
Filippo Ceravolo aveva diciannove anni appena, un ragazzo. Viveva a Soriano, un paesino di duemila abitanti in provincia di Vibo Valentia, adagiato sul granito della Serra e della Sila. Aveva un diploma di terza media, giocava a pallone nelle giovanili della squadra locale, lo raccontano come un tifoso sfegatato della Juventus. La sua vita si divideva tra il lavoro, aiutava il padre, titolare di una bancarella ambulante di dolciumi, la sua famiglia ha una tradizione quasi secolare nel settore, e la fidanzata. La sera di giovedì 25 ottobre 2012 Filippo deve tornare a casa presto. Lo attende una sveglia all’alba, per andare con il padre al mercato di Reggio Calabria.…
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15 Ottobre 2012 Marianella (NA). Ucciso Pasquale (Lino) Romano, operaio di 30 anni. “Ucciso per errore”
“Pasquale “Lino” Romano dà un bacio a Rosanna, la sua futura sposa, scese da casa di lei per andare dagli amici per la partitella a calcetto. Il killer è appostato fuori al palazzo. È buio e piove a dirotto. Negli occhi solo odio. La pistola è carica. Il colpo è in canna. Lui è eccitato. Già sente l’odore del sangue. È sicuro che da quel cazzo di portone verrà fuori Domenico Gargiulo detto “sicc e Penniell”, un bastardo, un traditore, un “girato” che ha preferito fare armi e bagagli e vendersi alla fazione camorristica rivale. Il “tribunale della malavita” lo ha già condannato: è un morto che cammina. Il sicario…
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26 Giugno 2012 Casoria (NA). Ucciso Andrea Nollino, colpito da un proiettile vagante mentre stava spazzando davanti al bar di cui è uno dei titolari. I killer, a bordo di uno scooter, stavano inseguendo un’auto.
Andrea Nollino, 42enne di Casoria, ha appena aperto il bar che gestisce insieme al fratello, in largo San Mauro, nel centro storico di Casoria. Poco dopo le 8:00 di mattina, Andrea è all’esterno del locale quando viene colpito a morte. Andrea lascia la moglie Antonietta e tre figli minori di 17, 16 e 4 anni. Uomo di grande onestà, ligio al dovere e al rispetto delle regole, il giovane Andrea rimane vittima innocente di proiettili vaganti. ll 28 giugno, presso la Chiesa di San Mauro a Casoria, si sono svolti i funerali della vittima concelebrati da don Tonino Palmese. L’Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, ha promosso una…
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13 aprile 2012 Ruvo Di Puglia (BA). Ucciso Giuseppe Di Terlizzi, commerciante di 42 anni, durante una rapina al suo negozio.
Giuseppe Di Terlizzi, di 42 anni, fu ucciso dinanzi al suo esercizio commerciale, una salumeria a Ruvo di Puglia in via Piave 35. Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, passate da poco le 21,30 del 13 aprile di 7 anni fa, quattro malfattori con i volti travisati da passamontagna fecero irruzione nella salumeria costringendo l’uomo a consegnare l’incasso della giornata. Di Terlizzi tentò di reagire e nacque una colluttazione durante la quale un rapinatore fece fuoco esplodendo un solo colpo di pistola che raggiunse il salumiere alla testa. Fonte: baritoday.it Fonte: bari.repubblica.it Articolo del 14 aprile 2012 Salumiere ucciso, caccia a giovanissimi Confcommercio: “Emergenza nazionale” L’omicidio commesso…
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23 Febbraio 2012 Gioia Tauro (RC). Scompare Fabrizio Pioli, elettrauto di 38 anni. «Morire per un incomprensibile “senso dell’onore” tradito da Facebook».
L’unica colpa di Fabrizio Pioli, ragazzo di Gioia Tauro (RC), è stata di essersi innamorato di Simona, una ragazza di 24 anni, separata, con un bambino di 4 anni. Un amore, nato su Facebook, non gradito dai parenti di lei. Fabrizio fu fermato il 23 febbraio del 2012, all’uscita dall’abitazione della ragazza, che chiamò le forze dell’ordine per cercare di salvarlo, e per più di un anno non se ne è saputo più nulla, nonostante gli sforzi delle forze dell’ordine per ritrovarlo. Il corpo ritrovato il 2 marzo 2013 grazie alle indicazioni del padre della ragazza, autoaccusatosi dell’omicidio, sorvegliato speciale di ps e in passato coinvolto e poi prosciolto nell’inchiesta…
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5 Novembre 2011 Santa Maria La Carità (NA). Ucciso Carlo Cannavacciuolo, studente 27enne, mentre tentava di prevenire una rapina.
La sera del 5 novembre del 2011, verso mezzanotte, Carlo Cannavacciuolo è con gli amici e con la fidanzata a festeggiare il suo onomastico a Santa Maria La Carità, piccolo centro nei pressi di Castellammare di Stabia. Dopo i festeggiamenti e la serata trascorsa con gli amici, Carlo va via con la fidanzata e prima di rientrare a casa decide di fermarsi in via Ponticelli. Mentre Carlo e la fidanzata sono fermi in auto, due banditi con il volto coperto e armati di pistola si avvicinano alla vettura e uno dei due infrange il finestrino con il braccio. Il gesto violento e inaspettato provoca la reazione istintiva di Carlo che…