-
23 ottobre 2009 Casapesenna (CE). Muore dopo 21 anni di sofferenze, Antonio “Tonino” Cangiano, Vice Sindaco del paese al momento dell’agguato avvenuto il 4 ottobre 1988.
La sera del 4 ottobre del 1988 lo ferirono in un agguato di camorra costringendolo a vivere su una sedia a rotelle. Antonio Cangiano, assessore ai lavori pubblici e vice sindaco a Casapesenna, paese del boss Michele Zagaria, doveva essere punito perché aveva rifiutato di sottostare ai ricatti del clan per l’affidamento di un appalto. Antonio Cangiano è deceduto il 23 ottobre del 2009, a 60 anni, anche in seguito a quelle ferite. (Raffaele Sardo) Articolo del 4 Ottobre 2013 da notiziemigranti.com Casapesenna ricorda Cangiano, l’uomo senza gambe che ha camminato dritto e libero CASAPESENNA – Il 4 Ottobre 2013, ricorre il 25° Anniversario dell’agguato camorristico, che provocò…
-
11 Ottobre 2009 Serra San Bruno (VV). Scompare Pasquale Andreacchi, 18 anni. Ritrovano il suo corpo fatto a pezzi.
Pasquale Andreacchi ucciso a Serra San Bruno (VV). Aveva compiuto 18 anni da neanche un mese quando cadde vittima della barbarie che lo ha strappato, poco più che bambino, alla sua famiglia. Poco prima, per festeggiare il suo ingresso nella maggiore età, Pasquale si era fatto un regalo, un cavallo. Si chiamava Joe, ed insieme allo stallone Hidalgo, e ad altri, era la sua vera ragione di vita. La sua unica smisurata passione. Non era riuscito ancora a pagarlo, quel cavallo, poiché aspettava un assegno che tardava ad arrivare. L’aveva acquistato da un pregiudicato del luogo, che per il mancato pagamento pare abbia minacciato più volte Pasquale e i suoi…
-
20 Settembre 2009 Crotone. Domenico Gabriele, Dodò, bambino di 11 anni, muore in ospedale a Catanzaro dopo tre mesi di agonia.
Domenico Gabriele, aveva undici anni, fu vittima inconsapevole di una mano vigliacca e assassina che il 25 giugno del 2009 sparò su un campo di calcio nella località Gabella (Crotone). Il 20 settembre è il giorno in cui il cuore di Dodò smise di battere per sempre. Il sicario sparò all’impazzata sul campetto di calcio, mirava a Gabriele Marrazzo, un emergente della mala locale, che inseguiva la stessa palla. Oltre al morto, dieci feriti, compreso Domenico. “Di quella terribile giornata il padre racconta alla giornalista Conchita Sannino di Repubblica: “Io mi alternavo in campo con Domenico, era a dieta e con questa scusa voleva giocare ancora di più, perdere peso.…
-
4 Agosto 2009 Napoli. Ucciso Gaetano Montanino, guardia giurata, in una agguato per rubargli la pistola d’ordinanza.
Il 4 agosto 2009 Gaetano Montanino, 45 anni, guardia giurata, è stato ucciso durante una sparatoria avvenuta in piazza Mercato, a Napoli.Montanino e un collega , Fabio De Rosa ,25 anni, sono nella macchina di servizio dell’istituto per cui lavorano, “la Vigilante”, per il loro giro abituale di controllo delle attività commerciali. Tutto sembra in ordine, la zona è pressoché deserta. Le due guardie vengono improvvisamente avvicinate da due delinquenti che intimano la consegna delle armi. Gaetano e Fabio resistono. Scoppia il conflitto a fuoco. Gaetano viene colpito da 8 colpi di pistola, il compagno è più fortunato, i sei proiettili che lo colpiscono non ledono parti vitali. Gaetano Montanino…
-
27 Luglio 2009 Cassano allo Ionio (CS). Ucciso Fazio Cirolla perché somigliava al vero bersaglio dell’agguato. Stava acquistando un’auto, con lui c’era suo figlio..
Il 27 luglio 2009 a Cassano sullo Jonio, in provincia di Cosenza, l’operaio 42enne Fazio Cirolla si trova dentro un autosalone. È in compagnia del figlio di 7 anni e sta acquistando un’automobile. I killer entrati in azione lo scambiano per un altro e lo ammazzano con un colpo di pistola alla fronte. Il vero obiettivo era il titolare della concessionaria, ritenuto il contabile della cosca Forestefano. Nota da stopndrangheta.it Articolo del 13 Ottobre 2010 da gazzettadelsud.it Fazio Cirolla implorò pietà in ginocchio Blitz dell’Arma: ricostruiti tre omicidi compiuti nella Sibaritide. Utilizzato un infallibile sicario vibonese di Arcangelo Badolati Cosenza. Fazio Cirolla ha implorato pietà. In ginocchio.…
-
9 Luglio 2009 Poggiomarino (NA). Ucciso Nicola Nappo, 23 anni, perché somigliava al vero obiettivo dell’agguato.
È di chiaro stile camorristico l’agguato nel quale un giovane di 22 anni, Nicola Nappo, è rimasto ucciso ed una ragazza ferita a Poggiomarino, in provincia di Napoli il 9 luglio del 2009. I due giovani, amici e non fidanzati come era stato detto in un primo momento, si trovavano su una panchina a Piazza de Marinis quando due persone si avvicinano e sparano almeno sei colpi all’indirizzo del ragazzo. Il colpo mortale è stato probabilmente quello che lo ha preso in faccia. Di rimbalzo, uno dei colpi ha ferito la ragazza che è stata portata all’ospedale di Scafati dove le è stato estratto il proiettile. «Nicola Nappo fu ucciso…
-
26 Maggio 2009 Napoli Quartiere Montesanto. Petru Bîrlădeanu, ucciso da proiettili vaganti durante una sparatoria tra camorristi.
Il giorno 26 maggio 2009 Petru Bîrlădeanu è stato ucciso in una sparatoria presso la stazione della Cumana di Montesanto tra i vicoli della Pignasecca, rione popolare di Napoli. Otto persone in sella alle proprie moto sparano all’impazzata ferendo anche un 14enne poi ricoverato al Vecchio Pellegrini. Petru Bîrlădeanu era un musicista di fisarmonica romeno conosciuto nella zona, una persona gentile che si guadagnava da vivere portando la sua arte sui vagoni della Cumana accompagnato sempre dalla sua compagna. La sua morte si inserisce nell’ambito delle azioni dimostrative per l’affermazione del predominio dei clan della zona, da un lato i Marino-Elia-Lepre, dall’altra i Ricci-Sarno. Dopo aver seguito diverse piste, gli agenti…
-
13 aprile 2009 Napoli. Giovanni Tagliaferri, 21 anni, muore per una coltellata inflittagli in una aggressione scaturita per futili motivi.
Giovanni Tagliaferri muore, a soli 21 anni, il 13 aprile 2009, lunedì di Pasquetta, in via Cristoforo Colombo, nella zona del porto di Napoli. Sono le 22.30 circa, quando un amico in macchina con Giovanni fa dei complimenti ad una ragazza che in quel momento è sul marciapiede del porto e che, in compagnia del fidanzato e di altre due coppie di giovanissimi, è appena rientrata da una gita a Capri. Ne scaturisce una violenta lite, con reciproca aggressione, nel corso della quale il giovane Tagliaferri riporta diverse ferite, provocate da arma da taglio, una delle quali si è poi rilevata fatale. Viene colpita la radice della coscia sinistra recidendo…
-
10 Aprile 2009 Villaricca (NA) Vittorio Maglione, suicida a 13 anni. Nella lettera al padre: «non voglio diventare come te».
Vittorio Maglione era un ragazzo di Villaricca (NA). Venerdì 10 aprile 2009, nel tardo pomeriggio, mentre lungo le strade della cittadina si svolgeva la via Crucis, il 13enne, che frequentava la seconda media nella scuola dedicata a Giancarlo Siani, ha pubblicato il suo annuncio di morte sul suo profilo Messenger, dicendosi stanco, senza speranza per il futuro, e poi si è tolto la vita, impiccandosi. Un biglietto per salutare tutti, una frase di rancore verso il padre camorrista, ”non voglio diventare come te” ma mandandogli un bacio dicendogli addio. Il suo futuro nella delinquenza sembrava segnato e per lui questo era inaccettabile. Suo padre era finito in prigione giovanissimo con…
-
17 Gennaio 2009 NAPOLI. Ucciso Umberto Concilio, guardia giurata di 28 anni.
Umberto Concilio, vigilantes privato in servizio di controllo notturno presso negozi e istituti di credito nella zona del vecchio Tribunale di Napoli, è stato ucciso la notte del 17 gennaio 2009 dopo essere stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare, per le gravi ferite riportate in un agguato. Dopo i normali controlli, insieme ad un collega, mentre rientra in macchina, due persone a bordo di uno scooter, lo affiancano sparandogli. Otto colpi ammazzano sul colpo un vigilante, altri sei feriscono gravemente il suo collega. Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Articolo da La Stampa del 19 Gennaio 2009 LA VITTIMA UN GIOVANE DI 28 ANNI, E’ MORTO DOPO SEI ORE DI…