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11 Agosto 1982 Palermo. Assassinato il Prof. Paolo Giaccone, esperto in medicina legale e consigliere nel palazzo di giustizia.
L’11 agosto del 1982 a Palermo venne assassinato Paolo Giaccone, uno dei più grandi esperti di medicina legale. Divideva il suo impegno tra l’istituto di medicina legale che dirigeva e le consulenze per il palazzo di giustizia. Aveva ricevuto l’incarico di esaminare un’impronta digitale lasciata dai killer che nel dicembre 1981 avevano scatenato una sparatoria tra le vie di Bagheria con quattro morti come risultato. L’impronta era di un killer della cosca di Corso dei Mille ed era l’unica prova che poteva incastrare gli assassini. Il medico ricevette delle pressioni perché aggiustasse le conclusioni della perizia dattiloscopica. Giaccone rifiutò ad ogni invito e ogni minaccia e il killer fu condannato…
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31 Luglio 1982 Roccarainola (NA). Muore Filippo Scotti, 7 anni, colpito al cuore da un proiettile sparato contro il padre.
Una spietata vendetta della malavita ha coinvolto un bambino di sette anni, Filippo Scotti, che è stato assassinato assieme al padre, Luigi, un pregiudicato di 52 anni, intorno alle 9,30 del 31 luglio del 1982 a Roccarainola, un centro agricolo della provincia di Napoli al confine con quella di Avellino. Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Filippo Scotti, 7 anni, viene assassinato assieme al padre, Luigi, un pregiudicato di 52 anni, intorno alle 9,30 del 31 luglio del 1982 a Roccarainola, un centro agricolo della provincia di Napoli al confine con l’Irpinia. Luigi Scotti, 52 anni, soprannominato «O’Barone», era uscito dal carcere di Poggioreale appena due settimane prima. Quella mattina Luigi Scotti…
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30 Luglio 1982 Bianco (RC) Ucciso Stefano Adolfo Ceratti, guardia campestre nel comune di Caraffa del Bianco, padre di sette figli. Dopo due anni chiuse le indagini senza neppure darne comunicazione alla famiglia.
Stefano Adolfo Ceratti, ex agente della polizia penitenziaria, guardia campestre nel comune di Caraffa del Bianco, fu ucciso, con modalità prettamente mafiose, la sera del 30 luglio 1982 a Bianco (RC), mentre portava a spasso il proprio cane. Dopo due anni gli organi inquirenti chiusero le indagini senza neppure informarne i familiari (la moglie e sette figli). Anche se sono passati più di trenta anni la famiglia non si è rassegnata: Chiede verità e giustizia per il proprio congiunto. Articolo del 04/07/2011 da poliziapenitenziaria.it Ucciso 29 anni fa, nessun risarcimento per la famiglia Riapertura delle indagini in modo da poter far luce sull’orribile omicidio compiuto con modalità prettamente…
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28 luglio 1982 Paola (CS). Pompeo Panaro, commerciante ed esponente politico calabrese, ucciso ed il suo corpo fatto sparire. Fu ritrovato dopo quasi un anno a seguito di una telefonata anonima.
Pompeo Panaro era un commerciante, gestiva numerose mense nei dintorni di Paola. Era un personaggio conosciuto. Aveva ricoperto anche cariche pubbliche con la Dc: eletto consigliere comunale, sindaco, vicesindaco, è stato anche assessore. La scomparsa di Pompeo Panaro resta una delle tante di cui è afflitta la Calabria. Si tratta di una delle vittime di un periodo scandito dagli agguati e dalle faide tra le ‘ndrine. Due anni prima dell’omicidio Panaro, viene ucciso a Cetraro, pochi chilometri da Paola, Giannino Losardo, dirigente del Pci locale e capo della segreteria della Procura cittadina. Fonte: vivi.libera.it Foto e Articolo del 2 maggio 2013 da inchieste.repubblica.it “La verità sulla scomparsa…
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22 luglio 1982 Le Castella (KR). Palmina Gigliotti, madre di 5 figli, resta uccisa, a 34 anni, in una guerra di mafia.
Il 22 luglio 1982 a Crotone, Palmina Gigliotti, 34 anni, madre di 5 figli, resta uccisa in una guerra di mafia. È pomeriggio di estate, i bambini giocano per strada e le donne li sorvegliano da lontano. Siamo nel borgo dei pescatori di Le Castella, a venti chilometri da Crotone. Due killer scesi da una grossa moto sparano all’impazzata per uccidere Luigi Liò, senza riuscirci. E’ in atto nel paese la faida tra i Liò e i Maesano. A terra resta Palmina Gigliotti, di 34 anni, madre di cinque figli. Era scesa in strada appena sentiti i primi colpi per proteggere i suoi figli. Viene fulminata da una pallottola al…
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15 Luglio 1982 Napoli. Ucciso il Vice questore Antonio Ammaturo e l’Agente Pasquale Paola, suo autista.
Probabilmente Antonio Ammaturo, coriaceo dirigente della Squadra Mobile di Napoli, aveva intuito un contatto forte tra camorra e brigate rosse. Relazionò su quei fatti, ma non fece in tempo a proseguire le sue indagini, nel pomeriggio del 15 luglio del 1982 fu trucidato insieme a Pasquale Paola, il poliziotto che aveva al suo fianco. Ammaturo, irpino, nato a Contrada l’11 luglio del 1925, una laurea in legge ed una serie di concorsi vinti in Polizia e Magistratura, era il poliziotto per antonomasia, fiuto, carattere, cuore. Scelse la Polizia non a caso, prima a Bolzano, perchè forte conoscitore della lingua tedesca, poi ad Avellino, Benevento, Potenza, Giugliano, Gioia Tauro, Siderno, Cassino,…
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2 Luglio 1982 Marano di Napoli. Assassinato Salvatore Nuvoletta, 20 anni. Carabiniere.
Salvatore Nuvoletta aveva compiuto da qualche giorno 20 anni. Era nato a Marano (Napoli) il 22 giugno del 1962. Viene ucciso dalla barbarie della camorra il 2 luglio del 1982, mentre stava seduto, tenendo un bambino in braccio, davanti all’esercizio commerciale di un parente nella sua città natale. Carabiniere a soli 17 anni, Salvatore era stato destinato alla caserma di Casal di Principe. I killer lo avevano chiamato per nome e cognome per accertarsi che fosse proprio lui, Salvatore intuì che qualcosa stava per accadere e lanciò il bambino che aveva in braccio distante da lui, fu colpito da una pioggia di colpi mortali. Questa morte inspiegabile viene chiarita anni…
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1 Luglio 1982 Giugliano (NA) Ucciso Giuliano Pennacchio, assessore al personale del Comune.
Giuliano Pennacchio, 45enne, segretario di una scuola media e assessore al Personale del comune di Giugliano (Campania) è stato ucciso nel luglio del 1982 mentre tornava a casa a piedi, in via Meristi. Ha da poco parcheggiato la macchina quando, a bordo di un’auto, due killer gli hanno sparato. Giuliano Pennacchio svolge un’importante attività politica cercando tra l’altro di rendere più efficaci ed efficienti i servizi comunali. Secondo le indagini il Pennacchio si è probabilmente intromesso in faccende illecite che gli hanno costato la vita. In quel periodo era sindaco del comune Giuliano Granata, ex segretario particolare di Ciro Cirillo, sequestrato dalle Brigate Rosse nel 1981 per 89 giorni. Il…
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29 Giugno 1982 Termini Imerese (PA). Ucciso Antonino Burrafato, vicebrigadiere Polizia Penitenziaria . Ucciso per aver fatto il proprio dovere.
Antonino Burrafato (Nicosia, 13 giugno 1933 – Termini Imerese, 29 giugno 1982) è stato un poliziotto italiano, vice-brigadiere in servizio presso la Casa Circondariale dei Cavallacci di Termini Imerese. Fu assassinato da mano mafiosa il 29 giugno 1982. Antonino Burrafato lavorava presso l’ufficio matricola del penitenziario dove nel 1982 il boss Leoluca Bagarella, in transito presso i Cavallacci, stava tornando a Palermo a causa della morte del padre, nel frattempo gli doveva essere notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere e quindi non sarebbe potuto andare a trovare il padre. L’arduo compito toccò al brigadiere Burrafato, uomo che osservava alla lettera il regolamento e che quindi impedì al Bagarella…
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28 giugno 1982 Napoli. Ucciso Raul Berlincioni, 23 anni, studente universitario, per un’autoradio.
Raul Berlincioni, studente universitario di 23 anni, è stato ucciso in un tentativo di rapina mentre con due suoi amici sostava davanti ad un cinema di Napoli. La ragazza che era con lui è rimasta ferita, fortunatamente di striscio alla testa.