Ius Sanguinis di Paola Bottero

 

Ed. La Città del Sole

recensione da Libri e scrittori.com

“A ragionarci bene, non penso che il male principale della nostra Calabria sia la ‘ndrangheta. Penso che il male primario, da cui discendono tutti gli altri, sia il silenzio.”

Quattro storie. Quattro personaggi al femminile. Quattro realtà che si sfiorano e si intrecciano, senza mai toccarsi veramente, nello stesso luogo e nello stesso tempo. Quattro vite che sono quattro diverse angolazioni per raccontare la punta dello stivale italiano, quella Calabria in cui lo ius sanguins si trasforma da diritto di sangue in potere del sangue. Il sangue versato dagli eccidi della ‘ndrangheta, ma anche imposto da una cultura di malapolitica e malaffare che cresce e si sviluppa nel silenzio.

Alice è una sedicenne di Reggio Calabria costretta a confrontarsi con la violenza cieca e ignorante del suo ex fidanzato. Roberta è la sorella di Gianluca Congiusta, imprenditore trentaduenne ucciso dalla ‘ndrangheta a Siderno, nella Locride. Federica Monteleone è la sedicenne ricoverata nell’ospedale di Vibo Valentia per una banale operazione di appendicite e morta per anossia cerebrale. Lisa rappresenta le domande, le risposte, la rassegnazione. O forse la scelta consapevole del baratto: il silenzio in cambio di piccoli privilegi.

Un romanzo al femminile, immerso in una cultura maschile e maschilista. Un romanzo della rabbia e della speranza, la fotografia di una Calabria che non conosciamo: viva e ricca di sentimenti. Una Calabria che si muove tra i fatti di cronaca dell’appendice e le pagine di questo libro intenso, in grado di offrire uno spaccato nuovo e reale della regione. Fatto di persone vere e dei loro dolori, delle loro gioie, delle loro speranze e delle loro emozioni.

Autore: Paola Bottero
Titolo: ius sanguinis (rabbia, impotenza e speranza nella punta dello Stivale)
Editore: Città del Sole
Anno di pubblicazione: 2009
Luogo di pubblicazione: Reggio Calabria
Numero pagine: 336

 

Paola Bottero è nata a Torino il 26 novembre 1967.
La sua esperienza professionale inizia nel 1990, prima da giornalista, poi con incarichi di portavoce e capo ufficio stampa di Ministri ed Istituzioni, nazionali e locali. L’iniziale trasferimento a Roma diventa una scelta definitiva, che la porta a esplorare ed approfondire le tante sfaccettature del complicato universo della comunicazione. Ad incarichi pubblici affianca consulenze per imprese private, continuando il suo percorso di formazione, fino ad approdare alla specializzazione attuale, che le consente di esplorare settori sempre nuovi. Giornalista ed esperta di comunicazione e di sviluppo strategico, a gennaio 2000 approda in Calabria, dove lavora, fino a dicembre 2007, all’interno di vari enti della Pubblica Amministrazione. Piemontese di origine e di formazione, si definisce “calabrese di adozione”. Il suo sguardo “del Nord”, libero da condizionamenti e visibilmente innamorato di una regione che definisce, come molti suoi abitanti, “bellissima e maledetta”, anima ogni pagina della sua opera prima. Attualmente vive tra Roma e Cosenza.

www.iusanguinis.net

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