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15 gennaio 1986 San Giuseppe Jato (Pa). Giovanni Giordano, viene rapito, strangolato e poi sciolto nell’acido, perché conosceva il nascondiglio di un boss latitante.
Giovanni Giordano “Era un modesto lavoratore che andò incontro ad una fine tragica: fu dapprima strangolato e poi sciolto nell’acido. Scomparve a San Giuseppe Jato (Pa) il 15 gennaio 1986. Negli anni successivi, dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia è emerso che Giordano avrebbe visto, per puro caso, il luogo dove si nascondeva un boss della mafia latitante. Per il solo sospetto che avesse rivelato ai carabinieri il luogo della latitanza fu rapito, torturato e sciolto nell’acido.” Fonte: Memoria Nomi e storie delle vittime innocenti delle mafie Ed. Abele 2015 Il libro realizzato da Libera – Associazioni, nomi, e numeri contro le mafie, è curato da Marcello Cozzi, Riccardo Christian…