• 21 Febbraio 1986 Reggio Calabria. Cosimo Giordano è stato ucciso solo perché era un parente alla lontana di una «famiglia»

    Cosimo Giordano, 48 anni, titolare di un supermercato, è stato ucciso il 21 febbraio del 1986 a Reggio Calabria, sotto gli occhi della moglie, mentre stava chiudendo il negozio. Unica colpa di Giordano quella di essere sposato con Maria Condello, cugina di Pasquale Condello e imparentata con tre fratelli Condello accusati di essere killer di Paolo De Stefano. Una vendetta trasversale molto alla lontana dunque. «Ormai — dice il capo della squadra mobile di Reggio, Alfonso D’Alfonso — stanno uccidendo gente che non c’entra niente. Cosimo Giordano aveva dei vecchi precedenti penali ma era una persona perbene. Vogliono fare terra bruciata». (da l’Unità del 22 feb. 1986)      …