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23 Febbraio 1990 Vibo Valentia. Saverio Purita, bambino di 11 anni, scompare, lo ritrovano il 27 morto soffocato e bruciato.
Saverio Purita ha solo undici anni quando viene ucciso come il peggiore dei boss. Abita a Vibo, frequenta la scuola e in paese tutti lo conoscono. Non è un ragazzino normale, non si è più ripreso da un incidente stradale che lo ha costretto a una lunga convalescenza. La sera del 23 febbraio 1990 esce di casa per andare a giocare in Piazza Martiri dell’Ungheria nel centro della cittadina. Lo vedono tirare calci al pallone. Poi scompare. Per cinque giorni si teme per la sua vita, e il 27 febbraio le ipotesi degli investigatori sono scavalcate dai fatti. In peggio. Il ragazzo viene ritrovato in una pineta nella zona Mezzapraia…