• 3 Luglio 1975 Lamezia Terme (CZ). Assassinato il magistrato Francesco Ferlaino. Era avvocato generale della Corte d’appello di Catanzaro.

    Francesco Ferlaino era avvocato generale della Corte d’appello di Catanzaro. Come magistrato era stato eletto al “Comitato Direttivo Centrale” dell’Associazione Nazionale Magistrati per il gruppo di “Magistratura Indipendente”. È stato Presidente della Corte d’assise d’appello di Catanzaro ed in tale carica ha presieduto il processo alla mafia siciliana,processo che era stato trasferito a Catanzaro per legittimo sospetto. Venne ucciso a colpi di fucile, in prossimità della sua abitazione di Nicastro, da sicari rimasti sconosciuti appartenenti alla malavita organizzata, il 3 Luglio del 1975. Al suo nome è dedicato il palazzo di giustizia di Catanzaro, l’aula della Corte d’Assise d’appello di Catanzaro ed una via di Lamezia Terme. (Wikipedia)    …

  • 3 luglio 1975 Greve in Chianti (FI). Rapito il conte argentino Alfonso De Sayons, 61 anni, proprietario di una tenuta agricola. Il suo corpo non sarà mai ritrovato

    L’ingegnere argentino Alfonso De Sayons, proprietario di una villa nel Chianti, viene rapito da alcuni giovani armati e mascherati il 3 luglio del 1975. Purtroppo il sequestrato non aveva parenti che potessero pagare per lui. Lo hanno ucciso senza pietà.     Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 14 febbraio 1979 La  prima  vittima fu il conte De Sayons 3 luglio ’75: primo clamoroso caso di rapimento in provincia di Firenze. Il conte Alfonso De Sayons, 61 anni, ingegnere edile, viene prelevato dalla sua villa «Uccellare» a Rignana, frazione di Greve in Chianti. Unici testimoni i custodi della villa del conte, Onofrio e Anna Colombo. Quattro individui armati, dopo aver immobilizzato i…