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8 marzo 1978 Milano. Rapito David Beissah, dirigente di una società finanziaria. Ucciso nonostante il pagamento del riscatto.
David Beissah, sessantacinque anni, di origini siriane e cittadino messicano, viveva in Italia da dodici anni con la moglie, Edith Katri, cittadina libanese, e le tre figlie. Era dirigente di una società finanziaria con sede centrale in Svizzera, a Ginevra, e uffici di corrispondenza a Milano, in piazza Liberty; era inoltre responsabile di alcuni stabili in grandi città e in località turistiche svizzere. La notte dell’8 marzo, intorno all’una, David Beissah fu rapito da due uomini armati di mitra davanti la sua abitazione, dove stava rientrando insieme alla moglie dopo aver trascorso la serata a casa della figlia maggiore, Liliana. Beissah fu ucciso, nonostante il pagamento di 430 milioni di…