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22 Settembre 1946 Strage di Alia (PA). I contadini Girolamo Scaccia e Giovanni Castiglione restarono uccisi a seguito di un attentato alla Camera del Lavoro.
Il 22 settembre del 1946 era in corso una riunione di contadini nella casa a piano terra del segretario della Camera del Lavoro di Alia, Giuseppe Maggio. Scopo dell’incontro era discutere sulla possibilità di occupare i feudi Rigiura e Vaccotto, nelle mani dei gabelloti mafiosi, per assegnarli alle cooperative di contadini, in attuazione dei decreti “Gullo”. All’improvviso, ignoti lanciarono una bomba a mano all’interno della casa. I contadini Girolamo Scaccia, bracciante agricolo di Alia, e Giovanni Castiglione, nato a Comitini, contadino e vice-segretario della lega dei contadini di Alia, morirono sul colpo. Gioacchino Gioiello, di 19 anni, e Filippo Ditta, di 29 anni, furono feriti gravemente, mentre altre cinque persone…