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22 novembre 1920 Borgetto (PA). Uccisi Bernardo Taormina e l’amico Francesco Macaluso, giovane maestro di musica che aveva deciso di candidarsi a sindaco e mettersi contro i mafiosi che comandavano in paese.
Borgetto (PA), 22 novembre del 1920. Il giovane Bernardo Taormina, professore d’italiano mutilato, tornato a casa dopo tanti anni di guerra, strinse amicizia con un certo Francesco Macaluso, giovane maestro di musica che aveva deciso di candidarsi a sindaco di Borgetto e mettersi contro i mafiosi che comandavano in paese. “Bernardo” gli diceva spesso il padre, “lascia stare il maestro Francesco, non è visto bene in paese, non passeggiare con lui nel corso del paese, non l’avvicinare, figlio mio, allontanalo e lascialo solo perché i mafiosi gli possono fare del male”. Bernardo faceva orecchie da mercante, credeva nell’amicizia e nella giustizia, parlava di legalità, dignità e cambiamento. E fu così…