• 26 Settembre 1978 Bolognetta (PA). Ucciso Salvatore Castelbuono. Vigile Urbano. Collaborava con i carabinieri di Bolognetta e il Reparto Operativo dell’Arma di Palermo nelle operazioni di ricerca dei latitanti corleonesi.

    Salvatore Castelbuono, meglio conosciuto come Totò, vigile urbano di Bolognetta (PA), padre di 4 figli, il 26 settembre 1978 venne colpito a morte con 5 colpi di pistola p38 all’interno della sua autovettura in territorio del Comune di Villafrati, al confine con quello di Bolognetta, a una quindicina di chilometri da Palermo. Indossava la propria divisa. “Era uomo che credeva nella legalità nel rispetto delle istituzioni e delle leggi, infatti, per l’attaccamento al genere di servizio che egli espletava, era strettamente legato ai carabinieri di Bolognetta e anche ai militari dell’ Arma di Palermo del reparto di polizia giudiziaria. Proprio a questi ultimi non aveva esitato a fornire preziose informazioni…

  • 20 aprile 1922 Bolognetta (PA). Ucciso Carmelo Lo Brutto, 23 anni, sindacalista.

    Carmelo Lo Brutto, ucciso a Bolognetta (PA), il 20 aprile 1922, guidava l’associazione dei reduci ed ex combattenti che, pur dichiarandosi di carattere apolitico, si muoveva in molte parti d’Italia al grido di “La terra ai contadini”. CarmeloLo Brutto aveva svolto il servizio militare a Torino e poi era ritornato in Sicilia, figlio di un possidente terriero per tanti anni sindaco. Aveva organizzato anche manifestazioni di protesta in piazza contro l’Amministrazione comunale. Fu freddato il 20 aprile davanti alla sua abitazione, all’incrocio tra via Baucina e via Roma, sul corso principale. Le indagini sul delitto di Carmelo Lo Brutto portarono all’arresto, nella notte tra il 9 ed il 10 maggio…

  • 16 maggio 1920 Bolognetta (PA). Assassinato Castrense Ferreri, arciprete del paese, testimone di un omicidio.

    L’arciprete di Bolognetta Castrenze Ferreri, fu gravemente ferito intorno alle ore 23 del 16 maggio, mentre se ne stava seduto davanti la porta della sua abitazione. Morì a seguito delle ferite poche ore dopo, non prima di aver riconosciuto il suo assassino e denunciatolo. Secondo la ricostruzione del quotidiano Sicilia Nuova, Serafino Di Peri, pregiudicato per vari reati contro la persona, già consigliere comunale, fratello dell’ex-sindaco Michelangelo Di Peri, capo della cosca che dominava Bolognetta, «per avere la supremazia e comandare la organizzazione del proprio paese faceva uccidere la sera del 20 dicembre 1919 il proprio compare Benigno Michelangelo», e di conseguenza nei mesi successivi anche i «testimoni incomodi» Castrense…

  • 7 maggio 1879 Bolognetta (PA). Assassinato Giorgio Verdura, ex sindaco del paese

    L’ex-brigadiere Giorgio Verdura con decreto del 31 maggio 1877, fu nominato sindaco del Comune di Santa Maria dell’Ogliastro, oggi Bolognetta (Palermo) per il triennio 1876 -78. A partire dal 24 luglio 1878, il sindaco invia alle autorità del mandamento, della provincia e del circondario una circostanziata denuncia contro il notaio Vincenzo, classe 1836, e i fratelli Antonino e Rosario Benanti, i fratelli Giovanni e Giuseppe Monachelli, il medico Antonino Calivà, tutti appartenenti al cosiddetto “partito Benanti”. La coraggiosa denuncia del sindaco contraddice la presunta generale omertà dei siciliani, segnalata qualche anno prima dalla celebre inchiesta degli aristocratici toscani Franchetti e Sonnino, secondo cui nell’isola “nessuno denunzia, nessuno porta testimonianza, nemmen…