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BORIS GIULIANO – La squadra dei giusti di Daniele Billitteri
BORIS GIULIANO – La squadra dei giusti di Daniele Billitteri Fonte: alibertieditore.it Per la prima volta parlano i famliari del poliziotto che in soli tre anni mise a nudo Cosa Nostra, fino a diventarne il nemico numero uno. Con un inedito inserto fotografico. Giorgio Boris Giuliano arrivò a Palermo alla fine degli anni Sessanta. Ci sarebbe rimasto per più di dieci anni fino al giorno in cui vi morì, ucciso mentre pagava un caffè al bar, il 21 luglio 1979. Era il capo della squadra mobile solo da tre anni. Ma era già il nemico numero uno di Cosa Nostra. Da commissario era arrivato a Palermo mentre la mafia stava…
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Giorgio Boris Giuliano. Un uomo fra uomini di Stato di Francesco Trotta
Giorgio Boris Giuliano. Un uomo fra uomini di Stato di Francesco Trotta Articolo del 21 Luglio 2014 da artspecialday.com di Francesco Trotta per 9ArtCorsoComo9 Quello che era giusto fare. Questo faceva il poliziotto Boris Giuliano. Non credeva di fare nulla di eccezionale. Per questo era bravo. Nonostante la mafia ammazzasse a volto scoperto. E puntasse il grilletto al cuore dello Stato. Era nato in provincia di Enna, in un altro cuore, quello della Sicilia. E da onesto siciliano aveva scelto subito da che parte stare. Arrivò a Palermo, dopo la strage di Ciaculli, nel 1963. Aveva deciso così. Fu nominato capo della squadra Mobile. Era un “segugio”, con un fiuto…