• 20 Marzo 1999 Castel Volturno (CE). Francesco Salvo, cameriere in un bar, bruciato vivo in un raid punitivo contro il titolare.

    Il 20 marzo del 1999 quattro uomini affiliati ai Casalesi entrarono nel bar di Castel Volturno dove Francesco Salvo lavorava come barman e, dopo aver rapinato l’ incasso, cosparsero di benzina i locali, appiccarono un incendio e costrinsero i presenti a rimanere a terra mentre le fiamme aumentavano. Gli altri sei presenti, tra cui il titolare del bar, si salvarono, Francesco Salvo a causa dell’estensione e gravità delle ustioni morì in ospedale dieci giorni dopo. La spedizione punitiva contro il titolare del bar che aveva rifiutato di usare i videopoker imposti dal clan. Francesco Salvo aveva 38 anni, moglie e due figli piccoli. Fonte: liberanet.org     Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Francesco…

  • 8 luglio 1991 Castelvolturno (CE). Resta ucciso Cristiano Festa, cameriere di 21 anni, in una incursione contro un boss della camorra.

    Cristiano Festa, 21 anni, era cameriere presso un bar di Castelvolturno, un tempo gestito dal padre, che fu ucciso anche lui il novembre precedente mentre tentava di sventare un furto. La sera dell’8 luglio 1991 stava servendo ad un tavolo, posto all’esterno del bar, Salvatore Bianco, un boss emergente della camorra, quando all’improvviso da un’auto, fermatasi lì davanti, scese un uomo armato di fucile a canne mozze che iniziò a sparare su di loro. Salvatore Bianco morì sul colpo, Cristiano Festa e un altro avventore, seduto allo stesso tavolo con Salvatore Bianco, morirono in ospedale.       Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 9 luglio 1991 Strage di camorra al bar…

  • 1 aprile 1988 Torre del Greco (NA). Strage del Venerdì Santo. Resta ucciso Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere in una trattoria. Vittima della guerra di camorra.

    Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere alla Taverna del buongustaio di Torre del Greco, muore colpito da un proiettile vagante nella cosiddetta “strage del venerdì santo”, una guerra tra clan rivali della zona. Nel ristorante, dove lavora Domenico, è in corso una cena tra quattro pregiudicati quando il commando omicida entra in azione e spara all’impazzata. Un proiettile colpisce Domenico. Muoiono, a seguito della sparatoria, Antonio La Rocca, alias Tonino ‘a Maronna, e Ciro Fedele. Salvatore Magliulo, tenta di scappare in strada ma viene raggiunto e ucciso. Una strage voluta per vendicare la morte di Vincenzo Gargiulo, fratello del boss Gegè. Sono gli anni tra il 1986 e il 1991,…

  • 4 Maggio 1977 Napoli. Pasquale Polverino, 23 anni, cameriere, viene ucciso durante una rapina nel ristorante in cui prestava servizio..

    Pasquale Polverino, 23 anni, è cameriere presso il ristorante “La Taverna del Ghiotto”, al Corso Vittorio Emanuele, Napoli. La sera del 4 maggio Pasquale sta mettendo a posto i tavoli, quando due uomini a volto scoperto entrano nel ristorante per rapinare i clienti e il proprietario. I due malviventi minacciano con un fucile a canne mozze sia Pasquale che il proprietario del locale e, proprio quando stanno avvicinandosi alla cassa per portare a termine la loro azione criminale, un complice fa irruzione nel locale invitando i due a scappare via velocemente perché sta arrivando qualcuno a disturbare la loro azione. È proprio in quel momento che dal fucile, puntato dietro…