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16 maggio 1920 Bolognetta (PA). Assassinato Castrense Ferreri, arciprete del paese, testimone di un omicidio.
L’arciprete di Bolognetta Castrenze Ferreri, fu gravemente ferito intorno alle ore 23 del 16 maggio, mentre se ne stava seduto davanti la porta della sua abitazione. Morì a seguito delle ferite poche ore dopo, non prima di aver riconosciuto il suo assassino e denunciatolo. Secondo la ricostruzione del quotidiano Sicilia Nuova, Serafino Di Peri, pregiudicato per vari reati contro la persona, già consigliere comunale, fratello dell’ex-sindaco Michelangelo Di Peri, capo della cosca che dominava Bolognetta, «per avere la supremazia e comandare la organizzazione del proprio paese faceva uccidere la sera del 20 dicembre 1919 il proprio compare Benigno Michelangelo», e di conseguenza nei mesi successivi anche i «testimoni incomodi» Castrense…