-
1 aprile 1988 Torre del Greco (NA). Strage del Venerdì Santo. Resta ucciso Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere in una trattoria. Vittima della guerra di camorra.
Domenico Di Donna, 61 anni, cameriere alla Taverna del buongustaio di Torre del Greco, muore colpito da un proiettile vagante nella cosiddetta “strage del venerdì santo”, una guerra tra clan rivali della zona. Nel ristorante, dove lavora Domenico, è in corso una cena tra quattro pregiudicati quando il commando omicida entra in azione e spara all’impazzata. Un proiettile colpisce Domenico. Muoiono, a seguito della sparatoria, Antonio La Rocca, alias Tonino ‘a Maronna, e Ciro Fedele. Salvatore Magliulo, tenta di scappare in strada ma viene raggiunto e ucciso. Una strage voluta per vendicare la morte di Vincenzo Gargiulo, fratello del boss Gegè. Sono gli anni tra il 1986 e il 1991,…