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13 novembre 2009 Ercolano (NA). Ucciso Salvatore Barbaro, cantante di 29 anni, per errore. Viaggiava su un’auto dello stesso modello del destinatario dell’agguato. Vittima innocente di una guerra tra clan.
Salvatore Barbaro era detto ‘il cantante’, pseudonimo Salvio, amava esibirsi in locali del Vesuviano con canzoni neomelodiche. Era conosciuto dagli amici come una brava persona, solare e sempre disponibile. Aveva un figlio, allora di tre anni e avrebbe dovuto sposarsi un mese dopo l’agguato. Quel pomeriggio del 13 novembre del 2009 percorreva via Mare, ad Ercolano, a bordo della Suzuki Swift con accanto un’altra persona. All’altezza dell’ingresso secondario degli Scavi archeologici, fu raggiunto dai proiettili alla zona cervicale e morì all’istante. Le indagini hanno appurato che in realtà Barbaro era stato scambiato per un affiliato al clan rivale con il quale aveva in comune solo lo stesso modello di auto.…
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23 Settembre 1999 Ercolano (NA). Ucciso Marco De Franchis. Era andato a lamentarsi da un boss perché il figlio era stato pestato.
Marco De Franchis, un impiegato comunale di 45 anni è stato ammazzato ad Ercolano (NA), il 23 Settembre 1999, con quattro colpi di pistola allo stomaco. Quella sera carabinieri e poliziotti si guardarono in faccia ed ebbero l’impressione di essere di fronte a una storia difficile da decifrare. Tutto faceva pensare a un omicidio di camorra: la dinamica, la rapidità dell’azione, il tipo di arma usata. Tutto tranne la vittima: Marco De Franchis era tipo tranquillo, uno che campava con il suo stipendio, viveva in un’anonima palazzina di via Panoramica – una strada che a dispetto del nome non ha niente di panoramico. Ma un agguato alle undici di sera,…
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6 Agosto 1990 Ercolano (NA). Ucciso Francesco Oliviero “mentre faceva due passi sotto casa” da un proiettile esploso nel corso di una sparatoria tra due clan avversi.
Il 6 agosto 1990 è stato ucciso per errore Francesco Oliviero, raggiunto alla nuca, mentre faceva due passi sotto casa, da un proiettile esploso nel corso di una sparatoria tra due clan avversi di Ercolano. Oliviero, un manovale senza precedenti penali, invalido civile, è stato spettatore di uno scontro tra il pregiudicato Michele Beato, che era a bordo di una moto, ed alcuni sconosciuti che si trovavano su un’ auto. Oliviero è stato ucciso da un proiettile calibro 7.65. (Fond. Pol.i.s.) Documento Tratto dal bellissimo lavoro “Un nome, una storia” eseguito, per Libera nel 2009, da alcune classi della S.M.S. Michelangelo di Napoli: Un nome, una storia…
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23 agosto 1978 Ercolano (NA). Muore Ciro Esposito, 22 anni, colpito da un proiettile vagante.
Ciro Esposito, 22 anni, viene ucciso per errore da un proiettile il 23 agosto 1978 ad Ercolano. Cammina sul marciapiede con la figlia di due anni ed alcuni parenti quando tre malviventi esplodono un colpo di pistola diretto ad un furgone che transita in quel momento. Il proiettile però colpisce Ciro al petto. Il ragazzo viene immediatamente soccorso e portato all’ospedale di Torre del Greco, dove giunge privo di vita. La Corte di Assise, il 29 maggio 1980, Presidente Marino Lo Schiavo, condanna per l’omicidio di Ciro Esposito i tre imputati a 7 anni e 8 mesi, 8 anni e 9 anni di reclusione. Ciro era un giovane elettricista. Lascia…