• 15 Luglio 1977 Griffith (Australia) Scompare il deputato Donald Bruce Mackay

    Donald Bruce Mackay (Griffith, 13 settembre 1933 – Griffith, 15 luglio 1977) è stato un deputato australiano, politico liberale del Nuovo Galles del Sud e attivista anti-droga, morì a soli 44 anni per omicidio. Preoccupato del crescente traffico di droga nella zona in cui viveva e a conoscenza di un grande campo di marijuana nei pressi di Coleambally, Mackay informò la squadra antidroga di Sidney che procedette a diversi arresti portando in carcere quattro persone di origini italiane. Il 15 luglio 1977, Mackay scomparve dal parcheggio di un hotel dopo aver bevuto con gli amici e non fu più trovato. La sua auto fu trovata vuota e contenente tracce di…

  • 25 Marzo 1957 Camporeale (PA) uccisi Pasquale Almerico, sindaco DC, e Antonio Pollari, un passante.

    Pasquale Almerico (Camporeale, 12 luglio 1914) fu assassinato il 25 marzo 1957 a Camporeale, in via Minghetti, da cinque uomini a cavallo armati di mitra. Anche un giovane passante, Antonio Pollari, rimase ucciso. La prima Commissione Parlamentare Antimafia arrivò alla conclusione che a decidere la sua condanna a morte fu il potente capomafia di Camporeale “don” Vanni Sacco, che era implicato anche nell’assassinio del segretario socialista della Camera del Lavoro, Calogero Cangelosi. Almerico aveva infatti osato rifiutare la tessera della Democrazia Cristiana al boss Vanni Sacco, che aveva militato nel Partito Liberale Italiano ed ora voleva esercitare il suo influsso su quello scudocrociato, insieme ad altri trecento mafiosi del paese.…

  • 13 Agosto 1955 Cattolica Eraclea (AG). Assassinato Giuseppe Spagnolo, contadino, presidente della cooperativa La Proletaria e segretario della Camera del lavoro.

    Giuseppe Spagnolo, dirigente politico e primo sindaco di Cattolica Eraclea dalla fondazione della Repubblica, fu ucciso con sette colpi di lupara sparati da distanza ravvicinata da tre o quattro sicari della mafia locale, in contrada Bissana, tra Cattolica Eraclea e Cianciana, la notte tra il 13 e 14 agosto 1955. Nel 1945, insieme all’allora studente universitario Francesco Renda, fondò la cooperativa La Proletaria con la quale gestivano le terre incolte dei nobili latifondisti dopo averle conquistate con le occupazione delle terre e aspri scontri con i gabellotti e i campieri della mafia al servizio dei padroni. Spagnolo fu attivista e segretario del Partito comunista locale e della Camera del Lavoro…

  • 8 Luglio 1949 Alcamo (TP). Assassinato Leonardo Renda, contadino, segretario DC e assessore al comune.

    Leonardo Renda nasce ad Alcamo nel 1906, frequenta la scuola per 6 anni, cosa che per i tempi equivale ad un livello quasi superiore rapportato ad oggi; ebbe modo di partecipare alla vita politica del tempo anche grazie alla sua amicizia con Bernardo Mattarella. Fu segretario DC e consigliere comunale e probabilmente pagò con la sua vita le connessioni tra mafia e politica del tempo. Era conosciuto in paese per la sua rettitudine e per le sue innate doti di politico serio al servizio dei cittadini. La sera dell’otto luglio del 1949, dopo una giornata di duro lavoro in campagna, quattro uomini, qualificatisi come Carabinieri, lo identificano e lo invitano…

  • 22 Febbraio 1948 Gibellina (TP). Assassinio dell’Avv. Vincenzo Campo. Candidato DC alle elezioni dell’aprile 1948, in contrasto con la corrente supportata dai gruppi mafiosi.

    Vincenzo Campo Ingrao, esponente della DC, avvocato penalista di Alcamo, vicesegretario regionale del partito, dirigente dell’azione Cattolica e candidato al Senato su richiesta del vescovo agrigentino Giovanni Battista Peruzzo per la sua dirittura morale e per la vicinanza al movimento contadino, fu ucciso il 22 febbraio 1948. Nella Fiat Topolino guidata dal figlio si stava recando a Sciacca per tenere un comizio. Appena fuori dall’abitato di Gibellina, una raffica di mitra lo colpì al cuore mentre recitava il rosario. Aveva apertamente contrastato notabili sospettati di legami con mafiosi. Il delitto rimase impunito. Fonte:  vivi.libera.it     Fonte:  archivio.unita.news  Articolo del 24 febbraio 1948 Sullo stradale Alcamo Gibellina   Un dirigente democristiano…

  • 13 Gennaio 1906 Corleone (PA) Ucciso il medico Andrea Orlando, consigliere comunale; sostenne i contadini nelle lotte per le “affittanze collettive”, aiutandoli a costituire la cooperativa “Unione agricola”.

    Andrea Orlando, 42 anni, medico chirurgo nonché consigliere comunale socialista di Corleone (PA), fu ucciso il 13 gennaio del 1906. Sostenne i contadini nelle lotte per le “affittanze collettive”, aiutandoli a costituire la cooperativa “Unione agricola”.           Articolo di Dino Paternostro: ecorav.it Andrea Orlando era medico chirurgo, possidente, figlio del farmacista Giovanni e di Marianna Streva. Nato a Corleone nel 1864, era quasi coetaneo di Bernardino Verro, con il quale condivise le ansie di rinnovamento della politica municipale e lo slancio per migliorare le condizioni di vita e di lavoro della povera gente. Un “apostolo” del socialismo, come si usava dire allora, con un linguaggio mutuato…