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17 Dicembre 1980 Giugliano (NA). Filomena (Mena) Morlando, vittima innocente, rimase uccisa durante una sparatoria; Francesco Bidognetti, il boss del clan dei casalesi, si fece scudo con il suo corpo.
Mena Morlando, 25 anni, vittima innocente di camorra di Giugliano (NA). Fu uccisa il 17 dicembre del 1980 perché il boss Francesco Bidognetti si fece scudo del suo corpo durante un conflitto a fuoco con clan rivali, proprio sotto la sua abitazione. Mena, giovane venticinquenne, era scesa per andare in lavanderia. Incappò, invece, nella furia omicida dei clan della camorra che all’epoca si facevano la guerra per spartirsi la torta degli appalti per la ricostruzione delle zone terremotate. Fonte: fondazionepolis.regione.campania.it Filomena Morlando viene uccisa a pochi passi da casa per il vile tentativo di prendere il suo corpo come “scudo umano” nel corso di un conflitto a…