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24 maggio 2007 Frattaminore (NA). Uccisi, in un agguato camorristico, Bernardo Salvato, gestore di un bar e Vincenzo Castiello, imprenditore e candidato sindaco.
Il 24 maggio 2007 Bernardo Salvato, 44 anni, viene ucciso all’interno del suo bar a Frattaminore. Rimane vittima anche un cliente del bar, Vincenzo Castiello, 59 anni, imprenditore locale candidato sindaco, fratello di uno dei carabinieri che aveva preso parte all’arresto di Di Lauro. L’agguato appare subito di stampo camorristico. Bernardo Salvato era incensurato, gestiva da poco il bar e lavorava nei mercati. Il presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità Alfredo Avella, negli ultimi 5 anni, ha consegnato delle borse di studio in favore delle vittime innocenti della criminalità, tra questi Giuseppe, Maria Pia, Francesco e Pasquale, figli di Bernardo. L’iniziativa è stata sostenuta dalla…
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3 Settembre 1982 Frattaminore (NA), assassinato in un agguato Andrea Mormile, Maresciallo della Polizia di Stato. “Era definito come uno dei poliziotti più impegnati contro la criminalità”.
Andrea Mormile, maresciallo di Polizia, fu ucciso il 3 settembre 1982 mentre, libero dal servizio, si trova con alcuni amici davanti a un bar di Frattaminore. Con i suoi arresti Andrea aveva già in diverse occasioni intralciato i traffici del clan di Giuseppe Puca, boss in ascesa nella zona di Sant’Antimo e legato alla Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Andrea era molto rispettato in paese e rappresentava agli occhi della Camorra locale uno scomodo presidio di legalità da eliminare. Già ferito dai colpi di mitra esplosi da un uomo in auto, Andrea viene poi avvicinato da un secondo killer che finisce il poliziotto con quattro colpi di pistola. Nell’agguato…