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22 Febbraio 1948 Gibellina (TP). Assassinio dell’Avv. Vincenzo Campo. Candidato DC alle elezioni dell’aprile 1948, in contrasto con la corrente supportata dai gruppi mafiosi.
Vincenzo Campo Ingrao, esponente della DC, avvocato penalista di Alcamo, vicesegretario regionale del partito, dirigente dell’azione Cattolica e candidato al Senato su richiesta del vescovo agrigentino Giovanni Battista Peruzzo per la sua dirittura morale e per la vicinanza al movimento contadino, fu ucciso il 22 febbraio 1948. Nella Fiat Topolino guidata dal figlio si stava recando a Sciacca per tenere un comizio. Appena fuori dall’abitato di Gibellina, una raffica di mitra lo colpì al cuore mentre recitava il rosario. Aveva apertamente contrastato notabili sospettati di legami con mafiosi. Il delitto rimase impunito. Fonte: vivi.libera.it Fonte: archivio.unita.news Articolo del 24 febbraio 1948 Sullo stradale Alcamo Gibellina Un dirigente democristiano…
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17 Novembre 1920 Gibellina (TP). Assassinato Stefano Caronia, arciprete.
Il 17 novembre del 1920 a Gibellina (TP) fu ucciso l’arciprete Stefano Caronia. Era un prete sociale. Aveva contribuito a fondare la Cooperativa di Consumo e si era impegnato nella battaglia contro i feudatari a favore della popolazione locale. Fonte: wikipedia.org Arciprete impegnato per la sua attività di “prete sociale”, legata all’insegnamento di Leone XIII e all’azione di Don Sturzo. Vecchio esponente del Partito Popolare Italiano e sostenitore dell’azione delle cooperative popolari si impegnò nella battaglia contro feudatari locali a favore della popolazione di Gibellina, domandando a Roma l’esproprio dei feudi circostanti, a favore della locale Cooperativa Agricola, sollecitando all’azione i suoi compaesani con queste parole: « A…