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15 Gennaio 1994 Acquaro (VV). Giuseppe Russo, giovane di 22 anni, scompare. Ucciso perché un boss della ‘ndrangheta non lo voleva come fidanzato di sua cognata.
Giuseppe Russo era un giovane di 22 anni. Fu rapito e ucciso ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia, il 15 gennaio del 1994. Il suo cadavere fu rivenuto in una fossa solo mesi dopo, il 21 marzo, e solo grazie alle rivelazioni di uno dei suoi assassini, che si decise a collaborare con la giustizia. Le dichiarazioni dell’uomo permisero di appurare che il rapimento e l’omicidio di Giuseppe furono decisi da un boss della ‘ndrangheta che non accettava il fidanzamento del giovane con sua cognata. Nelle sentenze si parla di “visone distorta delle ragioni di onore familiare, tipiche di chi con atteggiamento mafioso vuole dimostrare la supremazia sul territorio”.…