• 31 Marzo 1995 Francesco Marcone, direttore dell’Ufficio del registro di Foggia

    Francesco Marcone, un onesto funzionario pubblico, direttore dell’Ufficio del registro di Foggia, amante delle regole, fu assassinato il 31 marzo del 1995 a Foggia a colpi di pistola perché non aveva voluto chiudere un occhio (o forse entrambi gli occhi) su certe cose che nel suo ufficio non andavano. Francesco Marcone era diventato un ostacolo, mentre altri non si facevano scrupoli di chiudere gli occhi per quieto vivere. Dicevano che a Foggia, certo, c’era un po’ di malavita. Dicevano che la città cresceva con “l’economia del mattone”. Non dicevano che in quel modello di sviluppo la speculazione edilizia era impastata di mafia. Anzi, escludevano la presenza della mafia in Capitanata.…

  • 8 agosto 1986 Messina. Ucciso Gregorio Fenghi, 28 anni impiegato delle ferrovie dello Stato in servizio a Cuneo, era in vacanza a Messina da qualche giorno. Fu ucciso perché in compagnia del cognato, vero obiettivo dell’omicida.

    Gregorio Fenghi, 28 anni impiegato delle ferrovie dello Stato in servizio a Cuneo, era in vacanza a Messina da qualche giorno. Fu ucciso perché in compagnia del cognato, vero obiettivo dell’omicida. Venne ucciso l’8 agosto del 1986 nei pressi della chiesa di San Clemente insieme al cognato ed ex poliziotto Corrado Parisi, che era uno dei 95 imputati nel maxiprocesso alle quattro cosche mafiose messinesi, il vero obiettivo del killer, affiliato al clan Costa, all’epoca rimesso in libertà da appena una settimana per decorrenza del termini di custodia cautelare. Fenghi aveva appena 28 anni e non c’entrava nulla con la criminalità organizzata, era un onesto impiegato delle Ferrovie dello Stato…