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18 giugno 1993 Pedara (CT). Assassinato Giuseppe Sapienza, 54 anni, commerciante di mobili; aveva denunciato i suoi estorsori.
Giuseppe Sapienza, titolare di un negozio di mobili a Viagrande (CT) aveva denunciato l’estorsione subita da parte del clan Laudani e fatto condannare, in primo grado, i propri estorsori, poi assolti in appello. Lo stesso clan mafioso per gli stessi motivi aveva decretato l’omicidio di un altro commerciante, tale Licciardello (1989/1990). Fu ucciso a Pedara il 18 giugno 1993. Fonte: vivi.libera.it Fonte: facebook.com/dedicatoallevittimedellemafie Post del 18 giugno 2020 Ricordiamo Giuseppe Sapienza, assassinato a Pedara (Ct) il 18 giugno 1993. Era titolare di un negozio di mobili a Viagrande (Ct) aveva denunciato l’estorsione subita da parte del clan Laudani e fatto condannare, in…
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5 ottobre 1992 Taurianova (RC). Rocco Corica, 53 anni, e Antonio Corica, 29 anni, padre e figlio, titolari di una attività commerciale, sono stati assassinati per non aver ceduto al ricatto del racket delle estorsioni
Rocco Corica, 53 anni, e Antonio Corica, 29 anni, padre e figlio, titolari di una attività commerciale a Taurianova (RC), sono stati assassinati il 5 ottobre del 1992 per non aver ceduto al ricatto del racket delle estorsioni. Fonte: archiviolastampa.it Articolo del 6 ottobre 1992 Non pagavano il «pizzo», uccisi. Padre e figlio ammazzati nel loro negozio di Diego Minuti Taurianova, il racket aveva già bruciato un deposito ai due commercianti ribelli La legge violenta e sanguinaria del racket continua a pretendere e ad ottenere le sue vittime in Calabria, dove pure, per qualcuno, vige una «pax» tra cosche. Ieri è stata la volta di due commercianti, padre…