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9 aprile 2018 Limbadi (VV). Ucciso Matteo Vinci (42 anni), da una bomba posta sotto la sua auto.
Matteo Vinci, biologo di 42 anni è stato ucciso il 9 aprile 2018 con una bomba posta all’interno della sua auto, a Limbadi (VV). Nell’esplosione è rimasto gravemente ustionato il padre, Francesco, di 73 anni, con lui nell’auto. Stavano tornando a casa dopo aver lavorato nei campi. La colpa di Matteo Vinci e della sua famiglia è stata quella di non aver ceduto alle pressioni esercitate dai vicini, i Mancuso, famiglia di ‘ndrangheta tra le più potenti in Calabria, che volevano che i Vinci cedessero loro i propri terreni. Fonte: repubblica.it Articolo del 9 aprile 2018 Vibo Valentia, autobomba a Limbadi. Muore un uomo, grave il padre. Si…
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31 Luglio 1979 Limbadi (VV). Assassinato Orlando (Nando) Legname, agricoltore, 31 anni. Non sottostava alla legge della ‘ndrangheta.
Orlando “Nando” Legname aveva 31 anni, era sposato e aveva un figlio piccolo. È stato assassinato con una azione di vera guerra nel suo podere di Limbadi (VV) il 31 luglio 1979. Si era riscattato dal lavoro di bracciante con il suo tormentato vagare da emigrante, prima in Germania e poi in Argentina, diventando un coltivatore diretto, impegnato nel lavoro e nella lotta politica contro la mafia, per una agricoltura rinnovata. Per questo, per l’attaccamento al lavoro e alla terra, alle bestie che allevava, era da tutti stimato. ” Da qualche tempo la situazione, però, è diventata invivibile. Si respira un’aria strana. E non è soltanto un’impressione: le richieste delle…