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3 Gennaio 1998 Cinquefrondi (RC). Uccisi Saverio Ieraci (13 anni) e Davide Ladini (17 anni) da un loro coetaneo
Il 3 gennaio 1998, una lite tra ragazzi in una sala giochi, a Cinquefrondi (RC), un paesino della Piana di Gioia Tauro è finita con un massacro. Sono stati ammazzati Saverio Ieraci, un bambino di 13 anni, e Davide Ladini, un ragazzo di 17; un altro bambino, il fratello di 12 anni di Saverio, colpito alle spalle. Una lite che sarebbe potuta finire con una scazzottata ma qui siamo in terra di ‘ndrangheta e gli affronti si pagano con il sangue anche a 17 anni, l’età dell’assalitore. Articolo da La Repubblica del 4 gennaio 1998 Uccisi due ragazzi in Calabria è caccia ai killer minorenni di Aldo Lamberti…
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12 Febbraio 1988 Cittanova (RC) Ucciso da un coetaneo Francesco Megna, 14 anni.
12 febbraio 1988 Cittanova (RC) – Francesco Megna di 14 anni. “Francesco non ha nulla a che fare con la ‘ndrangheta, la famiglia ha un bar in paese, frequenta il primo anno dell’istituto per geometri. Durante una festa di carnevale litiga con un coetaneo forse per uno scherzo di troppo. Si danno appuntamento “fuori” per risolvere la questione “magari con una sana scazzottata tra adolescenti”. Ma l’altro non la pensa così e si presenta all’appuntamento armato di pistola e lo colpisce al torace. “La cultura della faida è difficile da cancellare”. Accade un fatto straordinario: sono i ragazzi che hanno assistito al litigio a parlare, a “tradire” il loro coetaneo.…