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Venti anni dopo lo stesso silenzio che causò la morte di Patti e di Parisi – di Luca Tescaroli
Venti anni dopo lo stesso silenzio che causò la morte di Patti e di Parisi di Luca Tescaroli Articolo del 23 febbraio 2005 Bastarono cinque giorni a cosa nostra per spazzare via due imprenditori non graditi. Era il mattino del 23 febbraio 1985 quando un nutrito commando di uomini d’onore assassinò il titolare dell’ Icem s.p.a., la società che, sin dal 1970, aveva in appalto la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica della città di Palermo. L’ingegner Roberto Parisi morì con il suo autista Giuseppe Mangano, mentre si trovava a bordo di un’autovettura Fiat 131, di colore blu, in via Partanna Mondello. I killers li investirono con una vera e…