• 1 maggio 1985 Mammola (RC). Annunziata Ferraro, 16 anni, resta uccisa in una strage che coinvolse altre persone.

    Annunziata Ferraro, Mammola (RC). Non vogliono lasciare testimoni i killer che hanno ammazzato a colpi di fucile a canne mozze Annunziata. Così il 1° maggio 1985 a Mammola si compie una vera e propria strage. E nell’attentato in cui cade il pregiudicato Salvatore Ferraro vengono uccisi anche il contadino Pasquale Sorbara e la giovane Annunziata Ferraro, di solo 16 anni. Secondo gli inquirenti, dietro la strage c’è la famiglia Sorbara, che ha subito in precedenza un rapimento, per cui era stata arrestata Rosa Mercuri, cognata dello stesso Salvatore Ferraro. Fonte:  Sdisonorate.pdf     Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 3 maggio 1985 Un sequestro all’origine della strage di Mammola di Filippo Veltri…

  • 1 giugno 1969 Mammola (RC). Uccisa Maria Immacolata Macrì, per vendetta

    1 giugno 1969 – Maria Immacolata Macrì – Mammola (RC) Anche le donne esigono vendetta. E a volte la praticano. Per Maria Teresa Ferraro la morte del figlio è un evento insuperabile. Tanto da poterlo superare forse soltanto dispensando nuova morte. Suo figlio, Nicodemo Iannizzi, è morto a vent’anni durante un banale parapiglia: una discussione tra un gruppo di giovani e un uomo di 54 anni, Nicodemo Sansalone, che, ubriaco, usa il suo ombrello come una spada. Il ragazzo si becca una sciabolata in un occhio e se ne va dopo ore di agonia. Da quel 14 dicembre 1968 a Mammola si cova l’odio. La vendetta arriva il primo giugno…