• 20 Aprile 1996 Alessandria della Rocca (AG). Giovanni Carbone, manovale di 28 anni, ucciso perché aveva assistito ad un omicidio.

    Giovanni Carbone, morto perché ha visto in faccia i killer che hanno freddato con dei colpi di pistola al petto e al collo Emanuele Sadita. Giovanni Carbone, 28 anni, un passato da agricoltore del centro Alessandrino e poi impegnato come muratore nel campo dell’edilizia negli ultimi anni, non ad Alessandria della Rocca, ma a Parma. Al nord il giovane muratore si era trasferito alla ricerca di lavoro. Dalle parti di Alessandria della Rocca se ne trova poco o si resta nei campi a coltivare la terra; l’unica alternativa è al nord alla ricerca di miglior soldo. E Giovanni Carbone era un bravo giovane, una persona pulita. Aveva intenzione di trascorrere…

  • 9 Gennaio 1989 Bova Marina (RC). Francesco Crisopulli, manovale di 50 anni, viene ucciso davanti al figlio di 3 anni..

    […] È un caso atipico quello che ha visto morire il manovale di cinquant’anni Francesco Crisopulli. Il fatto è avvenuto il 9 gennaio dell’89 a Bova Marina. L’operaio, che era separato dalla moglie, è stato trucidato da tre killer a colpi di fucile e di pistola, mentre è in auto in compagnia del figlioletto Carmelo, di appena tre anni. Lo hanno freddato con quattro colpi di fucile e tre di pistola mentre sta parcheggiando la sua Renault 5 a due passi da casa. L’uomo si è accasciato sul figlio, che è rimasto intrappolato fino all’arrivo dei soccorsi. In questo caso era il carnefice ad avere una relazione con la moglie della…