• L’INDIFFERENZA È ANCORA VIOLENZA “Otto anni senza Massimiliano” di Simona Musco

    «L’indifferenza è ancora violenza» di Simona Musco (Locride@calabriaora.it) Otto anni senza Massimiliano L’appello di Liliana Carbone: «Non devono esistere morti di serie A e serie B» Articolo da Calabria Ora del 19 Settembre 2012 si ringrazia Simona Musco per la concessione della riproduzione. «Quando non c’è memoria, quando addirittura c’è indifferenza, allora è ancora violenza». Liliana Esposito Carbone è una donna forte. Una donna piena di dignità, che non vuole star lì a farsi compiangere ma che porta avanti una lotta al posto di suo figlio, di quel figlio che da otto anni attende giustizia. Massimiliano Carbone, un giovane forte, bello come un bronzo di Riace, è stato stroncato da…

  • MASSIMILIANO CARBONE – OTTO ANNI SENZA GIUSTIZIA di Simona Musco

    Massimiliano Carbone – Otto anni senza giustizia di Simona Musco (Locride@calabriaora.it) Articolo da Calabria Ora del 15 Settembre 2012 si ringrazia Simona Musco per la concessione della riproduzione. Il Cids ricorda la scomparsa del giovane di Locri Il 17 settembre del 2004 fu ucciso con un colpo di fucile vicino casa A otto anni dall’agguato compiuto ai danni del trentenne di Locri Massimiliano Carbone nessuno dei colpevoli è stato assicurato alla giustizia. Lo ricorda Demetrio Costantino, presidente del Comitato Interprovinciale per il diritto alla sicurezza, che a due giorni dal triste anniversario ha voluto spendere un pensiero per la famiglia di Massimiliano. «Egli con entusiasmo, passione, volontà aveva creato una…

  • “Locri, il coraggio di essere Liliana Carbone” di Giuseppe Tumino

    Locri, il coraggio di essere Liliana Carbone di Giuseppe Tumino Fonte: Gazzetta del Sud Sabato 24 Dicembre 2011 La maestra cui nel 2004 la ’ndrangheta uccise il figlio Massimiliano parla della “sua” antimafia. Molto diversa da quella delle semplici parole. «La speranza è una fiammella che non spegnerò mai. E Buon Natale a chi ancora ha la forza di indignarsi» REGGIO CALABRIA In mezzo a tante parole, sovente ipocrite vista l’inattendibilità dei relativi pulpiti, questa intervista è in sé “Antimafia”. Liliana Esposito Carbone non usa sintassi estratte da formulari, non sgrana rosari di mali né suggerisce futuribili panacee. Nella Locri della faida e degli squali, in cui regnano i Cordì…