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Reagì Mauro Rostagno sorridendo – di Adriano Sofri
Reagì Mauro Rostagno sorridendo di Adriano Sofri Fonte sellerio.it Sellerio Editore Palermo Rostagno è stato assassinato nel settembre 1988 a Lenzi, in provincia di Trapani. Ci sono voluti dunque più di 25 anni per arrivare a una verità processuale, per fare i tanti accertamenti, rilievi, indagini che nei giorni dopo il delitto non si fecero, superare le ipotesi investigative che si sono susseguite dal giorno dell’assassinio – false congetture, depistaggi, ricostruzioni infondate – mentre si è tralasciata l’unica pista che andava seguita da subito e che pure molti indicarono: quella mafiosa. «Mamma mia che situazione in questa provincia di Trapani!… Logge massoniche coperte, intreccio tra politica, affari, mafia, massoneria, tangenti,…
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“Virga e Mazzara sono colpevoli” richiesta di ergastolo. Rino Giacalone
“Virga e Mazzara sono colpevoli” richiesta di ergastolo. di Rino Giacalone Articolo del 15 Aprile 2014 dal gruppo Facebook “Processo per l’omicidio di Mauro Rostagno – Trapani Aula Falcone” Omicidio del giornalista Mauro Rostagno: “E’ stata la mafia infastidita dagli scoop sulle connessioni con la massoneria La voce finale dei pm Gaetano Paci e Francesco Del Bene è giunta attorno alle 14,30. Sono dovuti trascorrere 26 anni dal delitto del sociologo e giornalista Mauro Rostagno, 14 anni da quando il fascicolo è giunto sul tavolo dei magistrati della Procura antimafia di Palermo, tre anni da quando il relativo dibattimento è cominciato dinanzi alla Corte di Assise di Trapani, 69 udienze,…
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“La verità su Rostagno raccontata dal Dna nel processo al boss” di Adriano Sofri
La verità su Rostagno raccontata dal Dna nel processo al boss di Adriano Sofri Articolo su La Repubblica del 1° Marzo 2014 MERCOLEDÌ 26 febbraio: si tiene in Corte d’assise a Trapani un’udienza (la sessantatreesima in tre anni) del processo per l’assassinio di Mauro Rostagno, ventisei anni dopo. I periti incaricati dalla Corte riferiscono sui risultati dell’esame delle tracce di Dna lasciate sui frammenti lignei del sottocanna del fucile usato per l’omicidio. Hanno individuato, spiegano, una “relazione di verosimiglianza” molto forte tra il Dna dell’imputato dell’esecuzione materiale, Vito Mazzara, e uno dei profili rilevati. Che la compatibilità sia “molto forte” non è un’espressione comune, è la traduzione ( very strong)…
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Tradì l’ordine della mafia: “Tacere è bene, parlare è male”, di Rino Giacalone
Tradì l’ordine della mafia: “Tacere è bene, parlare è male” di Rino Giacalone Fonte: Facebook.com Il delitto di Mauro Rostagno 25 anni dopo Mauro Rostagno non l’ho conosciuto, non ho mai lavorato con lui, non ho condiviso con lui esperienze politiche, di lotta sociale e nient’altro di tutto quello che lui ha saputo fare, non sono destinatario o possessore di qualsivoglia eredità su retroscena del suo omicidio, non faccio nemmeno parte di quella “fiera delle vanità” che ogni tanto si allestisce attorno al suo ricordo. Occupandomi della cronaca nera e giudiziaria della provincia di Trapani, la mia bellissima terra sporcata dalla mafia, sono tante le persone ho dovuto imparare a…
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“Sfidava don Tano e mirava alla politica: l’assassinio di Peppino 34 anni dopo” di Rino Giacalone
Sfidava don Tano e mirava alla politica: l’assassinio di Peppino 34 anni dopo di Rino Giacalone Foto e Articolo da Il Fatto Quotidiano del 9 Maggio 2012 La storia di Impastato e la rabbia del fratello Giovanni: “Chi ha depistato oggi ha fatto carriera. Chi ha creduto e si è battuto per la pista mafiosa è stato ucciso”. Poi il parallelo con Mauro Rostagno, ucciso 10 anni dopo: per quel delitto oggi si celebra un’udienza del processo che cerca la verità Si scrive Peppino Impastato ma si legge Mauro Rostagno. Ma la cosa funziona anche al contrario. Peppino ucciso a Cinisi 34 anni addietro, 9 maggio 1978, Mauro ammazzato a…