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Il suo bimbo salvo dal fuoco della mafia. La storia di Stefania, una madre coraggiosa – di Angela Panzera
Il suo bimbo salvo dal fuoco della mafia. La storia di Stefania, una madre coraggiosa di Angela Panzera Fonte: m.lacnews24.it Articolo del 5 marzo 2019 VIDEO | Ai nostri microfoni la madre del piccolo Antonino Laganà, ferito alla testa a soli 3 anni da un proiettile il 6 giugno 2008 a Melito Porto Salvo. Da lì l’inizio di un incubo. I danni per il bambino sono stati permanenti ma la sua famiglia non ha mai smesso di lottare per ottenere verità e giustizia «Di fronte al dolore di mio figlio non potevo stare zitta e non starò mai zitta. La vittima è mio figlio; chi ha sparato è solo un…
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21 Marzo 1976 Melito Porto Salvo (RC). Muore in ospedale Caterina Liberti. Le avevano sparato 2 giorni prima nel suo paese, Bruzzano. Uccisa perché aveva infranto la «legge dell’omertà»?
Caterina Liberti è morta a Melito Porto Salvo la mattina del 21 marzo 1976 all’ospedale Tiberio Evoli dove era stata ricoverata in seguito a ferite di arma da fuoco. Tre giorni prima, venerdì 19 marzo, Caterina era stata colpita da alcune fucilate nella piazzetta del suo paese, Motticella di Bruzzano, mentre rincasava insieme alla madre. Aveva 36 anni e una figlia di 14 anni. Il movente dell’omicidio sembrerebbe legato ad una denuncia che aveva sporto ai carabinieri qualche tempo prima. Caterina Liberti faceva la contadina e tempo prima le erano state rubate 4 capre. Dopo aver tentato invano di recuperarle, ne aveva denunciato il furto ai carabinieri. Uccisa perché aveva…