• DEAD SILENT:Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 – Robin Pickering-Iazzi

    DEAD SILENT: Life Stories of Girls and Women Killed by the Italian Mafias, 1878-2018 Robin Pickering-Iazzi University of Wisconsin – Milwaukee French, Italian and Comparative Literature Faculty Libro on-line: dc.uwm.edu   The first history of its kind in English, this work reconstructs the life stories of over two-hundred girls and women who lived throughout the regions of Italy from 1878 to 2018, and were killed by members of the Italian mafia organizations, which include the camorra, Cosa Nostra, ’ndrangheta, and the United Sacred Crown. Each life history seeks first of all to identify the victim with her own name, and draw out the uniqueness and individuality of her life and…

  • IO PARLO, DONNE RIBELLI IN TERRA DI ‘NDRANGHETA di Francesca Chirico

    IO PARLO DONNE RIBELLI IN TERRA DI ‘NDRANGHETA di Francesca Chirico Fonte: /rx.castelvecchieditore.com Hanno infranto il silenzio preteso dalle cosche e assegnato loro dalla tradizione. Hanno combattuto paura e pudore e raccolto, non in egual misura, disprezzo e solidarietà. Qualcuna ha pagato con la vita. Sono le donne che in Calabria hanno reagito con la forza eversiva della parola alla violenza, al dolore, all’ingiustizia, sfidando la ’ndrangheta, ma anche un mondo che tace. «Io parlo» raccoglie e ricostruisce le loro storie, ripercorrendo, dai sequestri di persona e dalle faide degli anni Ottanta alle più recenti inchieste anti-ndrangheta, gli ultimi trent’anni di storia criminale calabrese. Tra saggio e inchiesta giornalistica, il…

  • Zenobia – Dalla Salerno-Reggio Calabria ai cantieri del Nord, il laboratorio dei rapporti ‘ndrangheta – imprese di Antonello Mangano

    Zenobia  Dalla Salerno-Reggio Calabria ai cantieri del Nord, il laboratorio dei rapporti ‘ndrangheta-imprese di Antonello Mangano Editore: Castelvecchi  (collana RX) Fonte:  terrelibere.org Prefazione di Giovanni Tizian – Lavori eterni, incidenti mortali, operai deceduti e ben undici inchieste della magistratura sulla «signoria territoriale» della ‘ndrangheta, sostanzialmente riconosciuta dalle imprese. Come nella città invisibile di Calvino, a Zenobia il popolo rinuncia ai desideri. Ma il «sistema A3» non è solo un problema calabrese. «Il modello si estende verso Nord», dice Tizian nella prefazione. «Non ci sono più zone immuni». Il primo è un imprenditore calabrese, ha fatto nomi e cognomi. Ha deciso di non pagare il pizzo. Vive blindato, lavora all`estero ma…

  • LA NOSTRA GUERRA NON È MAI FINITA di Giovanni Tizian

    LA NOSTRA GUERRA NON È MAI FINITA di Giovanni Tizian Editore Mondadori “Un corpo irriconoscibile abbandonato come un cane nelle campagne della Locride. L’interminabile, soffocante stagione dei sequestri di persona. E poi, nella nostra carne, le fiamme che divorano il mobilificio di nonno Ciccio, l’omicidio di mio padre. E nessun colpevole. Perché continuare a vivere in una terra che ripagava il nostro amore incondizionato con tanta spietata ferocia? Andarsene via, ovunque, purché lontano da Bovalino, fuori da quei confini diventati così angusti. Approdare in una città accogliente come Modena, nel tentativo di rimuovere, di dimenticare il passato, di trovare una normalità. Nascondendo a tutti, persino a me stesso, la rabbia…

  • Trovati i resti di Lea Garofalo testimoniò contro la ’ndrangheta

    Trovati i resti di Lea Garofalo testimoniò contro la ’ndrangheta La donna uccisa a Milano non era stata sciolta nell’acido di Michele Brambilla MILANO.  Ci sono storie così drammatiche che anche la scoperta del cadavere carbonizzato della propria madre può diventare, se non certamente un lieto fine, un inizio di pacificazione con la vita, un’occasione per girare pagina e cominciare a guardare al futuro. Questa che raccontiamo è la storia di Denise, una ragazza calabrese che compirà 21 anni in dicembre e che, da poche ore, ha saputo che potrà finalmente avere un funerale per la mamma – che sapeva uccisa da suo padre tre anni fa – e una…

  • Maria Concetta, testimone di giustizia e suicida in terra di ‘ndrangheta

    Maria Concetta, testimone di giustizia e suicida in terra di ‘ndrangheta di Francesca Chirico – Linkiesta (10/02/2012) Foto e Articolo del 10 Febbraio 2012 da  stopndrangheta.it Rosarno, sono le sette di sera di un sabato di agosto e Maria Concetta si chiude in bagno, mandando giù a sorsate, come fosse acqua, l’acido muriatico. Madre di tre figli in terra di ‘ndrangheta, qualche mese prima aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Da un luogo protetto diceva: «Non me li hanno mandati i figli e non me li mandano perché loro hanno capito che se mi mandano i figli è finita non torno più». Tornata per rivederli, aveva anche ritrattato la…