• 21 Luglio 2004 Paola (CS). Ucciso Antonio Maiorano perché scambiato per un noto boss

    Ucciso a Paola (Cosenza) l’operaio forestale Antonio Maiorano, 46 anni, incensurato e senza alcun tipo di legame con la criminalità. Gli inquirenti ipotizzano che gli assassini lo abbiano scambiato per qualcun altro, perché nella zona si trovavano alcuni pregiudicati, ma specialmente perché la vittima era molto somigliante ad un suo compagno di lavoro, ritenuto appartenente al locale clan Serpa della ‘ndrangheta. (Liberanet.org)       Fonte: criminologia.it del 16 Gennaio 2007 Interrogazione parlamentare sull’omicidio di Antonio Maiorano Perché è stata tolta l’inchiesta al magistrato Facciolla? di On. Angela Napoli Al Ministro della giustizia – Per sapere – premesso che: – da quindici mesi la Calabria rimbalza quotidianamente sulle cronaca nel…

  • 18 agosto 1994 Martone (RC). Ucciso Antonio Novella, operaio forestale di 39 anni.

    Antonio Novella era un operaio forestale. Fu ucciso in un agguato il 18 agosto del 1994 a Martone, in provincia di Reggio Calabria. Aveva 39 anni. Con lui furono ammazzati altri due forestali, uno dei quali ritenuto appartenente ad ambienti di mafia. (memoriaeimpegno.it)       Fonte:  archivio.unita.news Articolo del 19 agosto 1994 Lupara nella Locride, 3 morti di Aldo Varano Nuova guerra di ‘ndrangheta in Aspromonte Strage di ‘ndrangheta sulle montagne dell’Aspromonte. Un gruppo di fuoco piomba in un casello della forestale e uccide tre uomini. Obiettivo del commando Giorgio Calvi, precedenti per mafia; uomo della cosca Ierinò (sequestro Ghidini). LOCRI. Un massacro come non ne venivano organizzati da…

  • 18 Giugno 1991 Corleone (PA). Gaspare Palmeri, 61 anni, e Stefano Siragusa, 32 anni, operai della Forestale, furono assassinati insieme ad un collega, vero obiettivo dell’agguato.

    Uccisi in un agguato la sera del 18 giugno 1991 a Corleone Gaspare Palmeri, 61 anni, di Castellammare del Golfo, ed il collega Stefano Siragusa, di 32 anni, di Alcamo. Erano operai della forestale. Erano in auto con il vero obiettivo dei killer, anche lui morto nell’agguato, Domenico Parisi, di 41 anni, di Alcamo, imparentato con una famiglia sospettata di opporsi alla mafia corleonese che voleva allargare il proprio controllo sulla cittadina trapanese di Alcamo.                 Fonte:  archiviolastampa.it Articolo del 20 giugno 1991 Dopo la partita l’agguato dei killer di Antonio Ravidà I tre forestali uccisi nella faida di Alcamo PALERMO Tre morti…