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31 Ottobre 1993 Parete (CE). Ucciso il medico Gennaro Falco, 69 anni, “colpevole” di non avere assistito adeguatamente la moglie di un camorrista.
Il 31 ottobre 1993, a Parete, un Comune in provincia di Caserta, il medico Gennaro Falco viene ucciso nel suo ambulatorio da Raffaele Bidognetti, figlio del capoclan Francesco. L’esecuzione del dottore, avvenuta con un colpo di pistola, è legata alla morte, avvenuta nel 1986, della moglie del boss, affetta da un male incurabile. Raffaele ritiene Gennaro Falco colpevole di non aver adeguatamente assistito la madre, cosicché medita vendetta. Così 7 anni dopo si presenta armato nello studio del medico e fa fuoco. Nell’agguato rimane ferita di striscio anche una paziente, alla quale il dottore Falco stava prescrivendo delle medicine. Dodici anni dopo, nel 2005, il collaboratore di giustizia Luigi Diana…