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1 Ottobre 1991 Careri (RC). “Nel triangolo dei sequestri” ucciso il pastore Giuseppe Rocca.
[…] Un’altra morte misteriosa è quella di Giuseppe Rocca, pastore di Careri di trentasei anni, incensurato. Lo hanno ucciso il 1° ottobre 1991 nella frazione di Natile con un colpo di pistola alla tempia. Una zona calda quella, nel cuore del triangolo dei sequestri. Un pastore che si muove col gregge in Aspromonte vede e sa, forse troppo. […] Da Dimenticati – Vittime della ‘ndrangheta di Danilo Chirico e Alessio Magro Cap. IV Aspromonte, sola andata
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1 settembre 1951 Delianuova e Piani di Carmelia (RC). Uccisi Antonio Sanginiti, maresciallo dei carabinieri, e Francesco Papalia, un pastore, per vendetta.
Anche Delianuova, agli inizi degli anni Cinquanta, fu al centro di una tragica vicenda di violenza. All’alba del 3 Luglio 1951 in un conflitto a fuoco con i carabinieri vennero uccisi due giovani del luogo, Gianni Macrì, latitante, e un suo amico, Leo Palumbo. Poco meno di due mesi dopo, Angelo Macrì, un boscaiolo incensurato di 20 anni, fratello di una delle vittime, sfogava la sua vendetta contro il maresciallo Antonio Sanginiti, comandante della locale stazione. Poi andava ad ammazzare sui piani di Carmelia il pastore Francesco Papalia, l’uomo che avrebbe indicato ai carabinieri il nascondiglio del fratello. Angelo Macrì verrà arrestato il 9 febbraio 1956 a Buffalo, negli Stati…