• 21 Settembre 1986 La Prima strage di Porto Empedocle. Restarono uccisi, vittime innocenti, il giovane Filippo Gebbia e Antonio Morreale

    È la sera del 21 settembre del 1986. La gente passeggia lungo il corso principale di Porto Empedocle. Due passi, due chiacchiere, un gelato a chiudere una delle ultime sere d’estate. Le raffiche rabbiose dei kalashnikov, nell’oscurità di un blackout provocato, chiudono vite. La luce torna in paese, ma gli occhi di quanti giacciono a terra rimarranno per sempre spenti. Sei morti ammazzati, tra i quali due vittime innocenti: Antonio Morreale e Filippo Gebbia. Si consuma così, in pochi attimi, quella che nella storia criminale e mafiosa passa come la Prima strage di Porto Empedocle. È l’inizio della guerra tra Cosa Nostra e Stidda che lascerà sul campo centinaia di…

  • 6 Giugno 1982 Palermo Ucciso Antonino Peri, perché scambiato per un poliziotto.

    Antonino Peri, ex carabiniere in pensione, fu ucciso a Palermo il 6 giugno del 1982. Come hanno raccontato alcuni collaboratori di giustizia, aveva inseguito una macchina che aveva tamponato la sua autovettura; a bordo erano due mafiosi che facevano da scorta a un’altra autovettura nel cui bagagliaio c’era il corpo di un uomo appena ucciso. I mafiosi l’hanno scambiato per un poliziotto. Fonte: Centro siciliano di documentazione G. Impastato       Tratto da Il Viandante – Sicilia “Carmelo Lo Jacomo, sotto la minaccia delle armi e sempre su ordine di Filippo Marchese [Milinciana], viene prelevato e ficcato in una vettura tipo Mini Minor. Allontanandosi da Piazza Torrelunga a forte…

  • 25 Dicembre 1981 Bagheria (PA). Resta ucciso Onofrio Valvola, un pensionato, durante un raid tra clan mafiosi contrapposti.

    Onofrio Valvola, un pensionato di 62 anni fu ucciso sulla porta di casa il 25 dicembre del 1981 a Bagheria (PA), in quella che viene ricordata come Strage di Natale. Un commando di killer composto dai quattro uomini armati di mitra e pistole calibro 38, trucidò due appartenenti alla cosca rivale: Biagio Pitarresi e Giovanni Di Peri. Onofrio Valvola, involontario testimone, fu una delle vittime innocenti della seconda guerra di mafia, iniziata agli inizi degli anni ’80 e conclusasi nel 1983 in cui furono commessi oltre 1000 omicidi.       Fonte:  archivio.unita.news  Articolo del 27 dicembre 1981 Natale di sangue a Bagheria e Amantea Con lupara e pistola dalle…

  • 25 agosto 1975 Sesto Fiorentino (FI). Rapito Luigi Pierozzi, pensionato, padre di piccoli imprenditori. Il suo corpo fu gettato in un pozzo.

    Luigi Pierozzi, pensionato, sparisce il 25 agosto del 1975, poco dopo essere uscito dal bar dopo la consueta partita a carte con gli amici. Di lui non si ebbero notizie per alcuni giorni poi i figli, proprietari di alcuni piccoli stabilimenti, ricevettero una richiesta di riscatto di mezzo miliardo. Le trattative però non sono mai giunte in porto. Uno degli arrestati indicherà agli inquirenti il luogo dove è stato «sepolto». Il suo corpo fu gettato nel pozzo  di una cascina nei pressi di Calenzano (FI). Fonte:  archivio.unita.news       Fonte: archiviolastampa.it Articolo del 27 Dicembre 1976 Natale con i rapitori Hanno passato il Natale insieme ai loro rapitori. I…

  • 10 Gennaio 1974 Palermo, borgata San Lorenzo. Ucciso Angelo Sorino, 57 anni, Maresciallo di Polizia in pensione.

    Angelo Sorino, 57 anni, era un maresciallo di Polizia in pensione; era stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza del quartiere Resuttana di Palermo, dove era considerato un «archivio ambulante» sulla mafia di borgata. Anche dopo essere andato in pensione, non aveva mai smesso di essere e comportarsi da poliziotto e le sue giornate le trascorreva raccogliendo informazioni, che puntualmente riferiva ai colleghi. Questo i capifamiglia della zona non potevano consentirlo e non glielo perdonarono. Fu ucciso il 10 gennaio 1974.       Nota di Caduti di Polizia: cadutipolizia.it  Angelo Sorino, 57 anni Maresciallo di Polizia in pensione Palermo, borgata San Lorenzo, 10 Gennaio 1974 Era in forza…