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PEPPINO IMPASTATO Giustizia è stata fatta il secolo dopo – di A. Bolzoni e F. Trotta
Fonte: mafie.blogautore.repubblica.it Articolo del 14 aprile 2020 Peppino Impastato di Attilio Bolzoni e Francesco Trotta Giustizia è stata fatta il secolo dopo. Dopo i depistaggi, i reperti scomparsi, le prove dimenticate, dopo l’inchiesta insabbiata. Non era un “terrorista” Peppino Impastato come volevano farci credere, era un ragazzo, un giornalista, un militante che è stato ucciso dalla mafia. Nella sua Cinisi, nella notte fra l’8 e il 9 maggio del 1978, qualche ora prima del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro in via Caetani a Roma. Dopo più di due decenni il mandante del delitto Gaetano Badalamenti – boss di Cosa Nostra, uno dei personaggi più significativi nella storia della mafia…
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Mario Francese intervista la madre di Peppino Impastato
“Né terrorista né suicida. Mio figlio è stato ucciso!” Felicia Bartolotta difende la memoria del figlio. E’ stata interrogata ieri dal magistrato – Dice di non sapere chi possano essere gli assassini “Ho solo uno scopo: riuscire a fare accertare che mio figlio Giuseppe non si è suicidato e che non era un terrorista. Io sono certa che a mio figlio hanno teso un agguato. Gli assassini hanno avuto un obiettivo: quello di fare apparire Giuseppe un sanguinario che va a fare un attentato per screditarlo agli occhi del paese, dell’opinione pubblica e dei suoi compagni di partito”. Lo dice Felicia Bartolotta, madre di Giuseppe Impastato, il trentenne studente fuori…
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Il gip ordina nuove indagini: “Depistaggi su inchiesta Impastato” di Patrizio Maggio
Il gip ordina nuove indagini: “Depistaggi su inchiesta Impastato” di Patrizio Maggio Articolo del 10 gennaio 2015 da loraquotidiano.it Il giudice per le indagini preliminari Maria Pino respinge la richiesta d’archiviazione, ordinando al pm Del Bene di continuare ad indagare sulle manovre dei carabinieri dopo l’omicidio del militante di Democrazia Proletaria. Indagati Subranni, Canale, De Bono e Abramo di Patrizio Maggio Una nuova indagine sui depistaggi commessi dagli inquirenti dopo l’assassinio di Peppino Impastato. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Palermo Maria Pino, respingendo la richiesta d’archiviazione del sostituto procuratore Francesco Del Bene. Come racconta l’edizione palermitana di Repubblica, per il pm sarebbero prescritti i reati…
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“9, 10 e 11 maggio 2013: cronaca di tre giornate dimenticate dalla stampa” di Salvo Vitale
“9, 10 e 11 maggio 2013: cronaca di tre giornate dimenticate dalla stampa” Nota di Salvo Vitale dell’11 Maggio 2013 Come al solito la stampa, sia locale che nazionale, di tutto si occupa, tranne che di quello che succede nel mondo dell’antimafia, e soprattutto, di quello che succede a Cinisi in questi giorni, in cui si sta ricordando la figura di Peppino Impastato attraverso le sue lotte, ma anche attraverso un’attenta riflessione su quanto succede, sia in Italia che in altre parti del pianeta, nel tempo della crisi. Per quel che riguarda le iniziative del 9 maggio, si è fatto un gran parlare della passerella dei sindaci, poco meno…
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“Sfidava don Tano e mirava alla politica: l’assassinio di Peppino 34 anni dopo” di Rino Giacalone
Sfidava don Tano e mirava alla politica: l’assassinio di Peppino 34 anni dopo di Rino Giacalone Foto e Articolo da Il Fatto Quotidiano del 9 Maggio 2012 La storia di Impastato e la rabbia del fratello Giovanni: “Chi ha depistato oggi ha fatto carriera. Chi ha creduto e si è battuto per la pista mafiosa è stato ucciso”. Poi il parallelo con Mauro Rostagno, ucciso 10 anni dopo: per quel delitto oggi si celebra un’udienza del processo che cerca la verità Si scrive Peppino Impastato ma si legge Mauro Rostagno. Ma la cosa funziona anche al contrario. Peppino ucciso a Cinisi 34 anni addietro, 9 maggio 1978, Mauro ammazzato a…