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5 Maggio 1921 Piana degli Albanesi (PA). Uccisi Giuseppe e Vito Cassarà, militanti socialisti
Giuseppe e Vito Cassarà Erano due fratelli che svolgevano l’attività di dirigenti socialisti nella Piana dei greci, ora Piana degli Albanesi. Il 5 maggio 1921 vennero uccisi dalla criminalità locale. Fonte liberanet.org Fonte: ricerca.repubblica.it Articolo del 30 aprile 2010 PORTELLA SANGUE E POLITICA QUELLA STRAGE PER PUNIRE I CONTADINI di Amelia Crisantino In Sicilia, il primo maggio è sempre Portella. Quel pianoro con undici morti e ventisette feriti è rimasto a significare la tragedia di un dopoguerra in cui si tornava a votare dopo la dittatura, e subito si voleva fermare coi morti l’avanzata delle sinistre. Portella è la strage-archetipo della nostra democrazia malata: dove sono…
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28 Aprile 1921 Piana degli Albanesi (PA). Ucciso Vito Stassi, dirigente socialista e presidente della Lega dei contadini del paese.
Vito Stassi, contadino, dirigente socialista nella Sicilia dei primi anni del Novecento e presidente della Lega dei contadini. Considerato l’ala intransigente del partito che si rifiutava di fare affari e scendere a compromessi con la mafia. La sera del 28 aprile 1921 tre uomini armati di fucile lo aspettano mentre rientra a casa a Piana dei Greci, ora Piana degli Albanesi. Vito aveva finito da poco una riunione al vicino circolo socialista. I tre killer lo colpiscono con numerosi colpi. Muore all’istante. Per tutta la notte il corpo di Vito fu lasciato riverso sul selciato, dove venne vegliato dalla famiglia e da un nutrito gruppo di contadini in attesa della…
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20 Maggio 1914 Piana degli Albanesi (PA). Assassinati, a pochi giorni dalle elezioni amministrative, Mariano Barbato ed il cognato Giorgio Pecoraro, militanti del Partito Socialista. Mariano era cugino e braccio destro di Nicola, dirigente del partito.
Il 20 maggio 1914 a Piana dei Greci (l’attuale Piana degli Albanesi) un gruppo di criminali a volto scoperto spararono su Mariano Barbato e Giorgio Pecoraro. Le due vittime erano contadini e militanti del Partito socialista. In particolare, Mariano Barbato era cugino di Nicola Barbato, noto politico socialista siciliano, conosciuto in tutt’Italia. Il duplice delitto destò grande impressione a Piana, anche perché erano alle porte le elezioni amministrative, che i socialisti si apprestavano a vincere. Sembrò, quindi, un “messaggio” ai futuri vincitori e al loro leader politico, Nicola Barbato. (Liberanet.org) Tratto da La Sicilia del 17 Gennaio 2010 Il coraggio di Mariano Barbato di Dino Paternostro Fu assassinato…