• 11 Febbraio 1986 – Platì (RC) – Uccisi Francesco Prestia e la moglie Domenica De Girolamo

    È lunga la lista dei politici ammazzati in Calabria. Francesco Prestia è stato il primo sindaco di Platì dell’era repubblicana, succeduto al mitico “Massaru Peppi”, il carabiniere Giuseppe Delfino, che guida una lista popolare, diventa primo cittadino e poi si dimette. Francesco Prestia è un uomo del PCI, guida il Comune per molto tempo. Si ritira dalla vita politica nel 1975, quando viene sconfitto da Domenico De Maio. Lo uccidono in un agguato l’11 febbraio del 1986. È dentro la sua tabaccheria al centro del paese con sua moglie, Domenica De Girolano, l’ex-direttrice dell’ufficio postale che ha avuto l’onore di essere proclamata cavaliere del lavoro. Irrompono due uomini e li…

  • 27 Marzo 1985 Platì (RC) Assassinato Domenico De Maio, Sindaco del paese.

    Domenico De Maio, 46 anni e sindaco di Platì, “Mimmo” per i suoi paesani, venne freddato a colpi di pistola da due killer con il volto travisato attorno alle 13 del 27 marzo 1985. Il sindaco del piccolo paese aspromontano in Calabria era sulla sua auto che stava facendo rientro in paese quando fu vittima di un agguato in località “Cutrucchio”, nei pressi di Careri. Sul sedile anteriore accanto a lui la figlia Antonella, di soli 17 anni, unica testimone rimasta per sempre segnata dal feroce agguato di cui fu vittima il genitore. Restano ancora impuniti mandanti ed esecutori, mai individuati dalle indagini. (Tratto da  urbanpost.it)        …

  • 21 Agosto 1978 Platì (RC). Ucciso Fortunato Furore, commerciante. Vittima del racket.

      Fortunato Furore, commerciante di Platì (RC) di sessantatré anni, fu ucciso il 21 agosto del 1978. Le indagini andarono subito verso la pista delle estorsioni: ucciso per non aver pagato la “mazzetta”. Per questa ragione aveva già subito numerose intimidazioni.         Foto e Nota tratta dal libro Dimenticati – Vittime della ‘ndrangheta di Danilo Chirico e Alessio Magro Cap. XVIII “Affari Pericolosi” Pag. 393 […] Sono le ventuno e trenta del 21 agosto 1978. Fortunato Furore, commerciante di Platì di sessantatre anni, ha appena finito di cenare a casa con la moglie e i due figli studenti universitari Letizia e Giuseppe. Esce sulla veranda per fumare…