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13 Luglio 1990 Ardore (RC). Raffaella Scordo, insegnante di 39 anni, resiste ad un tentativo di rapimento e viene uccisa a martellate.
Raffaella Scordo, insegnante di 39 anni, fu vittima di un tentato sequestro nella notte tra il 12 ed il 13 luglio nel giardino della propria abitazione di Ardore (Reggio Calabria). Stava rincasando, dopo una passeggiata, insieme al marito, Franco Polito, 49 anni, e ai due figli, Maria Antonietta ed Antonio, 16 e 13 anni. La donna reagì all’aggressione, fu colpita alla testa con un corpo contundente, forse il calcio di una pistola. Arrivò all’ospedale già in coma. Morì il 31 luglio, senza aver ripreso conoscenza. Articolo di La Stampa del 14 Luglio 1990 Resiste ai rapitori, massacrata a martellale di Enzo Laganà La famiglia tornava a…