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10 Giugno 1984 Marano (NA) Salvatore Squillace, imbianchino di 28 anni, viene colpito da un proiettile alla testa, mentre era con amici davanti ad un bar, durante una sparatoria tra clan rivali.
Salvatore Squillace, 28 anni, nato a Marano in provincia di Napoli, viene ucciso da proiettili vaganti, dopo l’uccisione del boss di Marano, Ciro Nuvoletta. Gli assassini di Nuvoletta, per inquinare le possibili piste, hanno sparato all’impazzata e poi sono fuggiti. Intercettati da una macchina con all’interno persone sconosciute, spinti nel centro di Marano di Napoli, sono coinvolti in un conflitto a fuoco nel quale il povero Squillace resta vittima. Squillace, incensurato, sta parlando con un amico al bar. Viene soccorso e trasportato all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni sono gravissime perché una pallottola gli ha spappolato il cervello. Dopo un’importante intervento chirurgico, muore. Fonte: Fondazione Pol.i.s. …