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15 Gennaio 2005 Secondigliano (NA). Uccisa Carmela Attrice, madre di uno scissionista, non aveva voluto subire lo sfratto della camorra rivale.
Carmela Attrice è stata uccisa perché, madre di uno scissionista, non aveva voluto subire lo sfratto della camorra rivale. Perché a differenza di tanti vicini viveva blindata in casa pur di non finire in mezzo alla strada. La mala sgombera gli alloggi popolari, li occupa come meglio crede, ammazza chi non ubbidisce. Si serve di sicari giovani e tracotanti che, dopo il delitto, si siedono sotto la statua di San Pio, al centro del fortino delle “Case celesti”, a Secondigliano, per godersi la scena della disperazione dei parenti e l’arrivo affannato degli investigatori. Dettagli riferiti dagli stessi testimoni perché, secondo i pm dell’Antimafia Giovanni Corona e Luigi Cannavale, quello di…
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12 Febbraio 1993 – Secondigliano (NA) Ucciso Vincenzo D’Anna, proprietario di una piccola impresa edile
Nei primi anni ’90 Vincenzo D’Anna dirigeva dei lavori in diversi cantieri, di cui alcuni nel quartiere Secondigliano di Napoli, principalmente lavori di ristrutturazione di diversi Condomini. Proprio per i lavori effettuati a Secondigliano, aveva ricevuto minacce con le armi, com’era avvenuto per il cantiere Villa Lucia di fronte la propria abitazione, e in più occasioni era stato costretto a sospendere i lavori in seguito alle intimidazioni camorristiche. Le minacce erano puntualmente portate da individui appartenenti al clan camorristico “Licciardi” di Secondigliano, che imponeva una tangente pari al 10% sull’importo dei lavori. Le richieste continue ed esose da parte del clan avevano stancato Vincenzo D’Anna che aveva dilungato il tempo…