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24 dicembre 1976 Bagheria (PA). Assassinato Agostino Aiello, Segretario della Camera del lavoro.
Agostino Aiello, 24/12/1976. Segretario negli anni cinquanta della Camera del lavoro di Bagheria (Pa). Fonte: rassegna.it La sera del 24 dicembre 1976 – racconta un comunicato della CGIL – Agostino Aiello, segretario della Camera del Lavoro di Bagheria negli anni ’50, venne barbaramente assassinato. Fu ucciso mentre, intorno alle 21,00 stava rientrando nella propria casa in via Amerigo Vespucci alle spalle della scuola ‘G.Cirincione’. Aveva in mano una semplice busta di plastica con l’occorrente per la barba, lamette e crema: probabilmente gli assassini pensavano che portasse in quel sacchetto l’incasso della giornata. Fonte: timesicilia.it Fonte: bagherianews.com Articolo del 8 gennaio 2016 Agostino Aiello, nel 95° anniversario…
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28 gennaio 1950 Salice Salentino (Lecce). Assassinato in un agguato Donato Leuzzi, segretario Camera del lavoro.
A Salice Salentino (LE) il 28 gennaio 1950 venne ucciso Donato Leuzzi, 25enne segretario della Camera del Lavoro. Era conosciuto ed amato da tutta la popolazione per la sua costante opera in difesa degli interessi di tutte le categorie. Egli si era particolarmente messo alla testa della lotta delle masse contadine ed era riuscito ad ottenere anche numerosi successi, strappando agli agrari importanti concessioni. (Fonte: archiviostorico.unita.it – 31 gennaio 1950) https://archivio.unita.news/assets/main/1950/01/31/page_005.pdf https://archivio.unita.news/assets/main/1950/01/31/page_005.pdf Fonte: rassegna.it Articolo del 28 gennaio 2020 Donato Leuzzi settant’anni dopo Il 28 gennaio del 1950 il giovane dirigente della Cgil di Salice Salentino fu assassinato. Aveva guidato il movimento dei contadini e l’occupazione delle terre. Gli…
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10 Settembre 1945 Ficarazzi (PA). Ucciso Agostino D’Alessandria (D’Alessandro su molte fonti), segretario Camera del Lavoro. Si stava impegnando nella lotta contro la mafia dell’ acqua.
Il 10 settembre 1945 a Ficarazzi fu assassinato Agostino D’Alessandria, fu Agostino e di Santospirito Agnese. Era nato nello stesso paese alle porte di Palermo il 7 febbraio 1901. Fino al 1930 aveva fatto la guardia campestre a Bagheria, dall’agosto 1945 era diventato “soprastante” dell’acqua irrigua del consorzio S. Elia di Ficarazzi, ed aveva assunto la segreteria della locale Camera del lavoro. «La sua azione sindacale e politica – sostenne il giornalista Cimino – aveva toccato uno dei punti più sensibili del potere mafioso nella zona dei giardini: l’acqua di irrigazione. D’Alessandria era un guardiano di pozzi e conosceva dal di dentro l’ingranaggio della sopraffazione esercitata dai padroni dei pozzi…