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1 Maggio 1992 Strage di Acerra (NA). Cinque morti, tra cui una donna incinta e un ragazzino di 15 anni, Pasquale Auriemma, che era lì perché ospite della famiglia. Vittime innocenti di una vendetta trasversale.
Pasquale Auriemma è ospite in casa di Vincenzo Crimaldi che malauguratamente ha una parentela con il capo-zona dell’omonimo clan e che è obiettivo di una vendetta trasversale. Due killer a volto scoperto, fanno irruzione nella modesta abitazione di campagna di Vincenzo Crimaldi e a colpi di pistole e mitragliette massacrano l’uomo, la moglie Emma Basile, il figlio Silvio e la figlia Livia incinta al quinto mese di gravidanza. A cadere sotto i colpi dei killer anche il giovane innocente Pasquale Auriemma, 15 anni. A ventiquattro ore dall’accaduto viene fermato Clemente Canfora, cognato del latitante Mario Di Paolo, capo-clan ideatore dell’eccidio. Responsabile dell’accaduto anche Luigi Villanova, poi ucciso. Pasquale Auriemma è…
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26 dicembre 1920 Casteltermini (AG) attentato mafioso alla sezione socialista con 5 vittime: Giuseppe Zaffuto, segretario, Gaetano Circo, Calogero Faldetta, Carmelo Minardi e Salvatore Varsalona, contadini iscritti al partito.
Il 26 dicembre 1920, quattro persone incappucciate, rimaste sconosciute, lanciarono una bomba all’interno della sezione socialista di Casteltermini (sita in via Nazario Sauro), in quel momento piena di militanti. L’esplosione provocò, oltre a numerosi feriti, la morte del prof. Zaffuto, segretario locale, insieme a quattro contadini iscritti al partito. Dall’accertamento compiuto dai carabinieri, incaricati di indagare sul grave attentato, risultò che l’atto criminale venne compiuto dalla mafia della Valle del Platani, «perché le cooperative agricole socialiste avrebbero provocato la fine dei campieri della mafia che indisturbati imperavano su tutte le campagne e su tutti i i proprietari». Il nome delle vittime: Giuseppe Zaffuto morto il 26 dicembre 1920 Gaetano Circo…