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27 Luglio 1993 Milano. Strage di Via Palestro. Restano uccisi Driss Moussafir, Alessandro Ferrari, Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno. Un cittadino marocchino, tre Vigili del Fuoco e un Vigile urbano: cinque vittime innocenti.
Strage di Via Palestro. Restano uccisi Alessandro Ferrari, Sergio Pasotto, Carlo La Catena, Stefano Picerno e Moussafir Driss. Un vigile urbano, tre Vigili del Fuoco e un cittadino marocchino. La strage di via Palestro è stato un attentato dinamitardo avvenuto la sera del 27 luglio 1993 tramite l’esplosione di un’autobomba in via Palestro a Milano, presso la Galleria d’arte moderna e il Padiglione di arte contemporanea. La sera del 27 luglio l’agente di Polizia Locale Alessandro Ferrari notò la presenza di una Fiat Uno (che risulterà poi rubata qualche ora prima) parcheggiata in via Palestro, di fronte al Padiglione di arte contemporanea, da cui fuoriusciva un fumo biancastro e quindi richiese l’intervento…
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30 Marzo 1990 Palermo. Scompare Gaetano Genova, 27 anni, vigile del fuoco, amico di Emanuele Piazza.
Gaetano Genova, 27 anni, vigile del fuoco, fu ucciso il 30 marzo del 1990 a Palermo. I boss di Resuttana-San Lorenzo lo ritenevano un confidente di Emanuele Piazza, giovane collaboratore del Sisde che fu assassinato il 19 marzo 1990; Genova dodici giorni dopo. Tutti e due sequestrati e uccisi. Grazie alle rivelazioni dei pentiti, un’indagine della Dia di Palermo, coordinata dai pm Nino Di Matteo e Antonio Ingroia, ha svelato i retroscena della scomparsa. Genova fu attirato in un tranello: la sua auto, una Volvo 244, fu ritrovata il 30 marzo 1990 in piazzale Europa, regolarmente chiusa a chiave. Il giorno dopo, così hanno svelato i pentiti, il suo corpo…